di GAETANO MARCO GIAIMO
L'abbattimento delle barriere architettoniche è un tema spesso dibattuto e che riguarda la libertà e la dignità delle persone, declinarlo anche negli aspetti inerenti la libera circolazione all'interno degli edifici condominiali non è semplice ma è necessario: proprio per questo Coram Catanzaro e Confedilizia Calabria hanno organizzato, nel pomeriggio di oggi, un convegno dal titolo "Condominio senza barriere: accessibilità e diritti negli edifici condominiali". Dalla Sala riunioni Cisl Magna Grecia nella Galleria Mancuso di Catanzaro, professionisti di diversi ambiti hanno avuto modo di confrontarsi sulle principali questioni giuridiche, tecniche e pratiche legate all'eliminazione delle barriere architettoniche negli stabili condominiali, in un excursus che ha attraversato diverse problematiche, dalle delibere assembleari necessarie per avviare gli interventi alle modalità di ripartizione delle spese, fino agli incentivi fiscali in vigore.
Il dibattito è stato mediato dal giornalista Gabriele Rubino. A porgere i saluti iniziali è stato il padrone di casa Daniele Gualtieri, Segretario generale Cisl Magna Grecia, che ha sottolineato come "iniziative del genere sono importanti per rafforzare la rete in questo territorio e renderla trasversale" e si è detto "disponibile ad aprire questa sede per svolgere attività nell'ottica di rilanciare il Centro Storico dal quale tutti vanno via, mentre noi abbiamo deciso di rimanere". A fargli seguito è stato il Presidente di Confedilizia Calabria, Sandro Scoppa, il quale ha espresso che "rimuovere le barriere architettoniche significa aprire spazi di libertà" prima di introdurre le tematiche di giornata. Il primo a prendere la parola al tavolo è stato Antonio Abate, Presidente Coram Catanzaro: "Il tema delle barriere architettoniche all'interno dei condomini non si lega solo alla disabilità ma anche alla curva demografica del nostro Paese che vede l'aumento della popolazione anziana. La normativa a riguardo in Italia è corposa a partire dalla legge 13 del 1989": Abate ha fornito una breve disamina del modo in cui è regolamentato il fenomeno in Italia, spiegando poi i tre livelli per l'abbattimento, visitabilità, adattabilità e accessibilità e come funziona l'iter per il superamento delle barriere architettoniche all'interno di un condominio. "Nel 2020", ha aggiunto "il Decreto Semplificazioni ha permesso di superare lo scoglio del decoro architettonico, dichiarando finalmente che non si può mettere la bellezza davanti all'accessibilità". L'intervento si è concluso con una breve spiegazione sul funzionamento di alcuni bonus legati ad interventi che vadano a migliorare l'inclusività degli edifici.
Il microfono è poi passato a Elma Battaglia, Vicepresidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria: "Essere qui oggi per me è molto importante perché noi come ordine abbiamo molta attenzione all'integrazione tra professionisti e questo è sicuramente un momento di formazione e confronto per capire come interfacciarci e lavorare assieme. Non si tratta di un convegno tecnico, oggi parliamo di diritti, pari opportunità, qualità della vita: l'accessibilità degli edifici è un diritto, un obbligo normativo ed un dovere etico che tocca la dignità di ogni persona. Spesso per i condomini lo scoglio principale legato agli interventi è la questione economica ma ci sono diversi contributi destinati a cittadini con disabilità che intendono realizzare interventi di abbattimento di barriere architettoniche in edifici privati". Battaglia ha poi spiegato come funziona l'iter di presentazione di una domanda per un bando messo ogni anno a disposizione dalla Regione Calabria proprio per alcuni incentivi legati ad opere del genere, che "non hanno valenza individuale ma migliorano il valore dell'immobile, la vivibilità del condominio e creano contesti più inclusivi". Nel discorso, l'assistente sociale ha rimarcato anche le riforme legate alle nuove definizioni di disabilità, partendo dai principi delle convenzioni Onu, che permettono maggiore omogeneità nei sistemi di riconoscimento dello status. "L'integrazione tra le professioni si può fare a tutti i livelli" ha concluso Battaglia, "l'abbattimento delle barriere architettoniche è un atto di inclusione sociale, un passo verso una società più accessibile e solidale per creare una città più giusta, una regione più giusta; nel nostro piccolo, noi dobbiamo promuovere la cultura del benessere".
L'ultimo a prendere la parola è stato l'ingegnere Roberto Merante, Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, che ha dato vita a un intervento molto tecnico sulla spiegazione del panorama normativo analizzando a fondo la già nominata legge 13 del 1989. L'ingegner Merante è andato a definire diverse parti di un condominio, la differenza tra manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia, l'adeguamento, le componenti delle unità ambientali, le modalità di misura, come espresse nella norma. Si è soffermato anche sulle rampe, sul principio di solidarietà e sulle diverse possibilità di installazioni per rendere maggiormente accessibile un condominio: "Io, quando possibile, al posto del servoscala consiglio la piattaforma perché dà maggiore libertà di utilizzo all'utente. Anche l'inserimento di un ascensore, oggi, può essere fatto in modo innovativo: esistono ditte specializzate che riescono a tagliare le scale in modo preciso e senza rovinare i marmi, l'importante è rivolgersi a uno specialista che riesca a fare una valutazione adeguata perché il tipo di scala porta a un intervento strutturale diverso e più o meno sicuro". L'ingegnere, al termine della sua dissertazione, ha mostrato ai presenti alcune immagini di interventi realizzati tramite queste tecnologie che mostrano come si possa rendere una struttura più inclusiva e accessibile. Un dibattito come quello di oggi sottolinea e promuove la riflessione sul valore dell’accessibilità come espressione concreta di libertà individuale e solidarietà civile, in un contesto – quello condominiale – in cui il diritto alla proprietà e quello alla mobilità devono poter convivere armoniosamente. L’evento è in corso di accreditamento presso il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati e presso gli Ordini degli Avvocati e degli Ingegneri di Catanzaro ai fini della formazione professionale continua dei loro iscritti.
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