"Ancora una volta i lametini sono costretti a subire i soprusi di una minoranza delinquenziale che, nel quartiere di Lamezia Terme, Ciampa di Cavallo, nè ha fatto praticamente una zona franca.
Sono infatti di questa mattina gli ultimi fumi tossici sprigionati nell'aria da quella parte della città e che hanno costretto i cittadini di buon mattino, a chiudersi dentro le loro abitazioni. Non è più possibile tollerare simili comportamenti, per anni abbiamo dovuto subire lo smacco di Scordovillo ed ora la palla passa a questo quartiere dove lo Stato, praticamente è assente.
Le sole Forze dell'ordine in città non ce la fanno a fronteggiare tale situazione a questo punto che si intervenga dai piani alti con richieste importanti e forti che dovrà fare il neo-sindaco Mario Murone che proprio oggi annuncia alla città ed al primo consiglio comunale la sua squadra di governo. Auspico una forte presa di posizione da parte delle istituzioni politiche in quanto simili condotte criminali non sono più tollerate dai lametini".
Lo scrive Paolo Di Matteo, Coordinatore regionale Exit-Sovranità per l'Italia.
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