Acconia dedica una piazza a Mary Cefaly Pandolphi

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Al centro, Annamaria Cefaly Pandolphi. In foto, anche il sindaco Elia Carmelo Pallaria con Pierluigi Taccone di Sitizano
  23 settembre 2025 11:46

Un gesto di memoria e riconoscenza ha segnato il pomeriggio di sabato 20 settembre: la piazza antistante la chiesa parrocchiale di Acconia è stata ufficialmente intitolata a Mary Cefaly Pandolphi, autorevole rappresentante dell’imprenditoria calabrese.

La cerimonia, partecipata e sentita, ha visto la presenza di familiari, amici, cittadini e rappresentanti delle istituzioni, in un clima di profonda emozione.

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Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Curinga Elia Carmelo Pallaria, il parroco Don Carlo Cittadino, il presidente dell’O.P. Coppi Pierluigi Taccone, il presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti e Francesco Chiellino per il Dipartimento Agricoltura regionale.

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Un momento condiviso che ha evidenziato il contributo significativo di Mary Cefaly allo sviluppo agricolo e sociale della Calabria, testimoniando il suo impegno costante e il profondo legame con la comunità.

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“Un atto dovuto, un’iniziativa condivisa perché Mary Cefaly è stata una vera eccellenza di questo territorio. – ha dichiarato il sindaco Pallaria – Ancora oggi si vedono i frutti delle sue intuizioni, delle sue visioni lungimiranti, che per l’epoca erano rivoluzionarie. Basti pensare ai riconoscimenti ricevuti: dal Premio Bellisario, alle pubblicazioni sulla rivista Capitol, fino al ruolo di soggetto attuatore di un programma comunitario che ha interessato il Sud Italia, da cui sono nati il marchio IGP Clementina di Calabria e il pompelmo rosa, varietà da lei ideata. Il comparto agricolo di Curinga col suo indotto – ha aggiunto Pallaria – rappresenta oggi il motore economico della comunità, grazie anche al contributo di imprenditori come Mary Cefaly, che hanno saputo costruire un solido e innovativo sistema produttivo”.

A ricordarne la figura è stato anche Pierluigi Taccone di Sitizano, presidente dell’O.P. Coppi, che ha sottolineato come “Mary Cefaly ha dato dignità all’agricoltura in un’epoca in cui il comparto si affidava a piccoli commercianti e imprenditori improvvisati. Lei ha saputo connettere la produzione locale alla grande distribuzione, puntando sulla qualità e sulle certificazioni. È stata un esempio concreto di ciò che l’agricoltura può e deve diventare”.

Convinta del valore della cooperazione tra piccole imprese, Mary Cefaly promosse la nascita di organismi associativi. Nel 1968 fondò la Cooperativa Agricola Laconia, dedicata alla valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva. Negli anni ’80 diede vita al Consorzio per la produzione e la valorizzazione del pompelmo (Coppi), ampliando poi l’attività agli agrumi, alle clementine e ad altri prodotti. Il Coppi è ancora oggi una realtà produttiva tra le più solide in Calabria, riunendo decine di produttori ortofrutticoli e agrumari.

La svelatura della targa commemorativa, affidata ad Annamaria Cefaly Pandolphi, moglie del fratello Perfetto Cefaly, ha rappresentato uno dei passaggi più toccanti della cerimonia. “È stata una figura estremamente coraggiosa – ha ricordato Annamaria Cefaly Pandolphi – che ha ricevuto un importante riconoscimento dal Presidente della Repubblica come esempio di eccellenza femminile, capace di dare un impulso straordinario all’agricoltura”.

La piazza dedicata a Mary Cefaly diventa così luogo di memoria e riconoscenza, simbolo di un’eredità che continua a ispirare il territorio e le nuove generazioni.

 

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