Anpi sceglie Cropani per ricordare Alcide Cervi

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La targa: "Dopo un raccolto ne viene un altro, andiamo avanti".
  26 luglio 2019 12:42

Di Francesca Froio

L’iniziativa pastasciutta antifascista, celebrata in 150 piazze d’ Italia, è arrivata anche a Cropani e lo ha fatto in un modo speciale.

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Nella giornata di ieri, infatti, Anpi ha inteso ripristinare la vecchia indicazione “Piazza Alcide Cervi”, ormai deteriorata dal tempo, ed affiggere una targa in memoria dello stesso.

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“Il 25 luglio in tutta Italia la rete della pastasciutta antifascista ricorda la caduta del fascismo, sono delle date simboliche che uniscono alla memoria storica anche la voglia di convivialità e di ritrovarsi insieme, proprio come successe a casa dei fratelli Cervi. – spiega Mario Vallone presidente Comitato Provinciale Anpi Catanzaro – il 25 luglio 1943 Mussolini venne arrestato, creando la temporanea illusione della fine del regime e della guerra. Seguiranno i mesi delle peggiori sofferenze per il popolo italiano, ma in quelle ore si festeggiò in tutta Italia la destituzione del Duce.

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Da Casa Cervi partì uno degli eventi spontanei più originali, con una grande pastasciutta offerta a tutto il paese, distribuita in piazza a Campegine dalla famiglia, per festeggiare, come disse Papà Cervi, il “più bel funerale del fascismo”. Da più di vent'anni questa festa antifascista, popolare e genuina, rivive nell'aia del Museo Cervi, mantenendo intatto lo spirito di quei giorni”.

L'idea di ‘esportare' la festa della pastasciutta nasce quasi spontaneamente, a partire dalle tante realtà associative che sono in contatto con il Cervi da tutta Italia. L'ideale della pastasciutta del 25 luglio ha conquistato così, e continua a conquistare, molti altri territori e comunità, che vogliono riproporre gli stessi ingredienti della serata di Casa Cervi: la festa per la caduta del fascismo, la pastasciutta, la rievocazione storica.

In alcuni paesi è già tradizione consolidata, altri continuano a rispondere all'appello di Casa Cervi per collegare regioni e città in questo avvenimento diffuso, dal nord al sud. Nel 2017 la rete si è estesa ad oltre 120 manifestazioni in tutta Italia, idealmente collegate con Casa Cervi, grazie all'impegno e alla partecipazione di migliaia di cittadini di tutte le età.

L’incontro, durante il quale è stato ricordato il partigiano Mario Sirianni, scomparso proprio in questi giorni, ha rappresentato per i presenti un importante momento di riflessione sul momento storico che si sta attraversando, su quanto sia necessario ed al contempo assurdo, dover ancora lottare per difendere i diritti e la dignità di ogni essere umano e soprattutto sul concetto di speranza verso ciò che ancora si può e si deve fare, la stessa speranza che la targa affissa ieri, con su scritto “Dopo un raccolto ne viene un altro, andiamo avanti ” vuole diffondere.

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