Aree contaminate del Sin, presentato il piano definitivo per la bonifica del territorio

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Aree contaminate del Sin, presentato il piano definitivo per la bonifica del territorio

  10 maggio 2024 07:46

Sarà presentato, oggi, presso la competente Direzione Generale Bonifiche dei Siti di Interesse Nazionale del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica a Roma, il Piano definitivo degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel Sito contaminato di Interesse Nazionale (SIN) di Crotone - Cassano e Cerchiara di Calabria.

Inizia così ufficialmente e formalmente, la più importante e fondamentale delle procedure amministrative della prevista e pianificata attività di bonifica delle aree delle quali si dovrà direttamente interessare e fare carico per legge, il Commissario Straordinario delegato di Governo, Prof. Gen. B. (in riserva) Emilio Errigo.

Banner

Si da corso cosi ufficialmente e concretamente. in esecuzione della emessa e definitiva sentenza di condanna datata 2012, di Eni Syndial S.p.A. (oggi Eni Rewind S.p.A.), dopo ben dodici lunghi anni di ritardo, alla fase esecutiva della realizzazione di opere e interventi pianificati e presentati al MASE, brevi manu dal Commissario Straordinario Delegato di Governo.

Banner

A seguire saranno attivate le procedure di gara per appaltare e consegnare le aree per le fasi esecutive dei progetti dei lavori pubblici di bonifica delle aree contaminate e gli interventi di riparazione e riqualificazione del danno ambientale che sono stati ritenuti prioritariamente necessari e urgenti, impiegando i 65 milioni di euro assegnati per gli impieghi  finalizzati , dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri  al Commissario Generale della Guardia di Finanza in congedo, Prof. Emilio Errigo.

Banner

In sintesi, come sopra indicato, la tabella riassuntiva delle risorse finanziarie iniziali, che allo stato sono già disponibili della struttura commissariale per essere impiegati a Crotone e Provincia, così come previsto dalla sentenza del Tribunale di Milano del 2012.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner