"Aria d'Estate" di Pier Vincenzo Gigliotti: viaggio nell'Italia degli anni '70 tra discriminazione, violenza e innocenza scolastica

 L’Aula Magna “Lucia Mazza” dell’Istituto Comprensivo Catanzaro Nord Est Manzoni, si è riempita di emozione e riflessione con la presentazione del libro "Aria d'Estate" di Pier Vincenzo Gigliotti. Quest'opera è una testimonianza toccante della vita nell'Italia degli anni '70, in cui l'autore, con la sua delicatezza letteraria, affronta temi di cruciale importanza sociale come la discriminazione e la violenza.

Il dirigente scolastico Prof.Giulio Comerci, con entusiasmo palpabile, ha introdotto la presentazione del libro "Aria d'Estate" di Pier Vincenzo Gigliotti come un viaggio avvincente nel cuore dell'Italia degli anni '70. Ha sottolineato la delicatezza letteraria dell'autore nel trattare temi sociali importanti come disparità e sopruso, evidenziando come l'opera sia ancorata in un ambiente scolastico, specchio fedele di un'epoca in cui l'educazione si legava strettamente all'austerità.

La platea, composta da giovani alunni, si presentava come un mare di volti curiosi e attenti, riflettendo l'eterogeneità delle classi dell’Istituto Comprensivo. Gli sguardi erano vivaci, denotando l'entusiasmo di fronte a un'esperienza letteraria che prometteva di trasportarli in un'epoca lontana, ma ricca di insegnamenti.

L'interesse suscitato negli alunni durante la presentazione del libro "Aria d'Estate" era palpabile. Le tematiche di discriminazione, violenza e le sfide della scuola elementare narrate nel libro sembravano risuonare con la loro realtà e suscitavano una profonda connessione. La prospettiva di esplorare un passato senza smartphone, con il calcio nei cortili come principale passatempo, affascinava i ragazzi, instillando un senso di curiosità nei confronti di un'epoca tanto diversa dalla loro.

In un successivo intervento il Dirigente Scolastico ha enfatizzato l'importanza dei legami affettivi e dell'altruismo trovando eco tra gli alunni, spronandoli a riflettere su valori fondamentali che spesso trascendono il tempo. La platea, dunque, si è rivelata non solo come un pubblico attento ma anche come una comunità pronta ad immergersi nei mondi narrati da Pier Vincenzo Gigliotti, desiderosa di apprendere le preziose lezioni che "Aria d'Estate" aveva da offrire.

Lo scrittore descrive Giovanni, il protagonista del libro, come un ragazzo che si trova a fronteggiare le sfide di un mondo in cui non tutto va come dovrebbe. Eppure, è proprio in questo contesto che emergono i valori fondamentali dell'amicizia, dell'altruismo e dei legami affettivi. Attraverso le pagine di "Aria d'Estate", Gigliotti ci invita a riflettere sulla natura umana e sull'importanza di resistere alle difficoltà con coraggio e solidarietà.

In un'epoca di trasformazioni sociali, "Aria d'Estate" si erge come una testimonianza preziosa, un'opera che ci ricorda l'importanza di coltivare i valori umani anche nelle circostanze più avverse lasciando intravedere un mondo in cui l'innocenza e la forza dei legami possono ancora illuminare anche i periodi più bui.

 "Aria d'Estate" può essere vista come testimonianza di un'epoca di trasformazioni sociali, la cui lettura appare come un viaggio intriso di nostalgia, dove i cortili scolastici diventavano il palcoscenico per le avventure di Giovanni e dei suoi compagni, come specchio fedele di un'epoca in cui l'educazione si fonde con l'austerità e diventare un'occasione per riflettere sull'umanità e sui valori che resistono alle sfide del tempo.

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