Armonie d’arte festival, record di presenze per 'Nero a Metà Experience': tributo a Pino Daniele

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images Armonie d’arte festival, record di presenze per 'Nero a Metà Experience': tributo a Pino Daniele

  20 agosto 2025 09:06

di VITTORIO PIO

Successo oltre ogni più rosea aspettativa (con record assoluto di presenze), presso l'orto botanico di Soverato per l'esclusiva calabrese di “Nero a Metà Experience”, presentata da “Armonie D'Arte Festival” per volere del suo Direttore Artistico Chiara Giordano.

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Si è trattato di un vibrante e sincero omaggio a Pino Daniele da parte di una band rodatissima, il cui nucleo centrale è costituito da Ernesto Vitolo, Gigi De Rienzo e Agostino Marangolo, tutti ornati da curriculum di spessore e protagonisti degli anni d’oro di album cult come quello che ne ha ispirato la formazione ma anche di altre grandi avventure insieme a Edoardo Bennato, Enzo Avitabile e Teresa De Sio, solo per citarne alcuni.

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Sono ritornati insieme dopo tanto tempo per un tributo sospeso tra la tradizione di una città dalle mille luci come Napoli, memoria storica e naturale innovazione. È difatti proiettato verso il futuro, il messaggio che si vuole lanciare dal palco continuando a cantare e suonare la musica di Pino Daniele, che come è noto proprio nel catanzarese può vantare su una grande fan-base di cultori, storici ed appassionati alla sua figura. Pino è ancora fra noi, anche se sono passati 70 anni dalla sua nascita e già 10 dalla sua dipartita terrena. Grandi emozioni, bel sound e un’empatia musicale che solo chi suona insieme da tanti anni riesce a consolidare per un viaggio che ha riportato indietro nel tempo la platea entusiasta, quando il nostro eroe era uno dei protagonisti assoluti di un cantautorato che sentiva la necessità di rinnovarsi anche grazie alla nuova linfa apportata da questo ragazzo, che già a 18 anni aveva scritto un capolavoro assoluto come “Napul'è” e a cui sarebbe toccato persino l'onore di condividere il palco di San Siro, per aprire una serata che ebbe come clou il concerto del leggendario Bob Marley. In questa formazione allargata anche a Jerry Popolo (sax) e Carlo Fimiani (chitarra), non c'è un leader assoluto, per cui è toccato a  Gigi De Rienzo condurre per mano i presenti, fra aneddoti personali, in gran parte mai svelati prima,  e brani eseguiti con nuovi arrangiamenti e originalissima personalità, visto che sarebbe stato del tutto inutile cercare di imitare il più che mai unico e inconfondibile Pino.

A prestare la voce e la propria anima, come ha sottolineato De Rienzo, sono stati tre cantanti con background e timbri molto diversi, ma tutti “sintonizzati” e rispettosi della straripante eredità musicale di cui si fanno portatori. Emilia Zamuner, Savio Vurchio e Greg Rega, si sono quindi alternati nell’esecuzione di brani che hanno riassunto il tratto centrale della produzione discografica e diventati un patrimonio comune, come “Alleria”, “ Quanno Chiove” che si è scoperto essere una sorta di serenata che Pino dedico alla sua prima moglie Dorina, “Chi Tene o' Mare”,  A Testa in Giù”, ma anche “Lambadina” uno stumentale rimasto nel cassetto e firmato da Ernesto Vitolo, perfetto esempio di commistione fra i vari generi musicali e di sperimentazione di fermento di quei magnifici anni ’80, o "Quando", il brano che Pino regalò a Massimo Troisi.

Non solo descrizioni di come nascevano quei brani e curiosità sui brani, ma anche divertenti aneddoti di vita vera vissuta accanto a Daniele, rilanciati anche dal fenomenale Marangolo,  che hanno molto arricchito “l’experience” appunto dello spettacolo, con grande soddisfazione di tutti i presenti, ripagati da due bis e generosa concessione di foto e autografi. Il festival continua con la sua programmazione fino a tutto settembre e c'è già molta attesa per la riproposizione de “L'Ultima Notte di Scolacium” (22 agosto), musical storico commissionato e prodotto nel 2014 che ha come vanto le musiche originali (tutt'ora non incise) di Nicola Piovani, soggetto e drammaturgia di Francesco Brancatella  e Chiara Giordano e coreografie di Filippo Stabile. Tutte le altre info su www.armoniedarte.com

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