di CARLO CALLEGARI*
A Stalettì, piccolo centro dell'hinterland catanzarese, in questi giorni, si sta costruendo un'antenna 5g, alta 30 metri, dove verranno installati dei ripetitori telefonici.
LEGGI QUI LA NOTIZIA DEL CASO RELATIVO ALL'INSTALLAZIONE DELL'ANTENNA IN LOCALITA' MELINDONI
Da premettere che a Stalettì, negli anni passati, sono state installate altre antenne e dalla loro realizzazione si sono verificati diversi casi di tumori che hanno portato ad una percentuale di decessi molto alta per un piccolo paese.
Secondo alcuni studi scientifici, l'esposizione ai campi elettromagnetici generati da questi dispositivi, comporta effetti nocivi per la salute dei cittadini (cancro, riduzione della fertilità, perdita della memoria e cambiamento nel comportamento e nello sviluppo dei bambini).
La salute dei cittadini viene così trascurata in nome del progresso ma soprattutto al fine di interessi privati.
La realizzazione di questa antenna, ha generato molta preoccupazione tra la popolazione del paese tanto da aver creato un comitato spontaneo di raccolta firme per dire "no" alla sua installazione.
*dirigente nazionale del partito animalista italiano
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