Cartelle sanitarie, i sindacati: “Inaccettabili ritardi, lavoratori fermi e sedi chiuse. Il Presidente Occhiuto intervenga subito”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Cartelle sanitarie, i sindacati: “Inaccettabili ritardi, lavoratori fermi e sedi chiuse. Il Presidente Occhiuto intervenga subito”
La Cittadella Regionale
  05 agosto 2025 20:37

Le Segreterie Regionali di SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM UIL Calabria hanno richiesto con urgenza un incontro per affrontare le gravi criticità emerse nell’ambito del progetto di dematerializzazione delle cartelle sanitarie, affidato all’azienda Konecta.

Nonostante il costante confronto con l’azienda per garantire il regolare avvio del progetto, siamo costretti a denunciare l’inaccettabile blocco delle attività, dovuto alla mancata consegna, da parte delle ASP e delle Aziende Ospedaliere, delle cartelle sanitarie necessarie alla lavorazione. Un ritardo che sta già causando la chiusura temporanea della sede di Crotone, con ripercussioni gravi anche per le sedi di Cosenza e Settingiano, dove si profila lo stesso scenario: lavoratori costretti al fermo forzato, senza alcuna responsabilità.

Banner

Un progetto che avrebbe dovuto rappresentare un modello di innovazione, capace di valorizzare
competenze e occupazione sul territorio, rischia ora di fallire per inefficienze burocratiche e mancanza di coordinamento tra istituzioni sanitarie.
Chiediamo al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di convocare urgentemente le
organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo che ha dato il via al progetto, per affrontare e risolvere le criticità emerse.

Banner

La Calabria non può permettersi di trasformare questa importante occasione di crescita occupazionale e modernizzazione dei servizi pubblici in quello che rischia di essere un boomerang occupazionale.

Banner

Le Segreterie Regionali SLC CGIL Calabria – FISTel CISL Calabria – UILCOM UIL Calabria

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner