Le Segreterie Regionali di SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM UIL Calabria hanno richiesto con urgenza un incontro per affrontare le gravi criticità emerse nell’ambito del progetto di dematerializzazione delle cartelle sanitarie, affidato all’azienda Konecta.
Nonostante il costante confronto con l’azienda per garantire il regolare avvio del progetto, siamo costretti a denunciare l’inaccettabile blocco delle attività, dovuto alla mancata consegna, da parte delle ASP e delle Aziende Ospedaliere, delle cartelle sanitarie necessarie alla lavorazione. Un ritardo che sta già causando la chiusura temporanea della sede di Crotone, con ripercussioni gravi anche per le sedi di Cosenza e Settingiano, dove si profila lo stesso scenario: lavoratori costretti al fermo forzato, senza alcuna responsabilità.
Un progetto che avrebbe dovuto rappresentare un modello di innovazione, capace di valorizzare
competenze e occupazione sul territorio, rischia ora di fallire per inefficienze burocratiche e mancanza di coordinamento tra istituzioni sanitarie.
Chiediamo al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di convocare urgentemente le
organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo che ha dato il via al progetto, per affrontare e risolvere le criticità emerse.
La Calabria non può permettersi di trasformare questa importante occasione di crescita occupazionale e modernizzazione dei servizi pubblici in quello che rischia di essere un boomerang occupazionale.
Le Segreterie Regionali SLC CGIL Calabria – FISTel CISL Calabria – UILCOM UIL Calabria
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736