Catanzaro, alla Festa dei Popoli un tavolo di confronto sull’integrazione sociale

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  11 ottobre 2025 11:26

di IACOPO PARISI

Un momento di ascolto e dialogo autentico, nato dal desiderio di costruire una comunità più inclusiva. Nell’ambito della Festa dei Popoli, si è tenuto oggi nella biblioteca "De Nobili" a Catanzaro un incontro dedicato al tema dell’integrazione sociale, promosso dall'amministrazione comunale e in particolare dal presidente del Consiglio Gianmichele Bosco e dalla consigliera Daniela Palaia, ormai da tempo promotori di iniziative sui temi dell’inclusione e della cittadinanza attiva.
Un’iniziativa che si inserisce nel più ampio spirito della manifestazione: celebrare la ricchezza delle differenti culture presenti sul territorio e il valore dell’incontro come strumento di pace, solidarietà e coesione.

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A condurre i lavori è stato rappresentante di Consorzio Nova, una realtà che opera da anni nel campo della promozione sociale, della cooperazione e dell’inclusione lavorativa delle persone fragili, con particolare attenzione ai percorsi di integrazione e autonomia dei cittadini migranti.
A partire da questi temi, il tavolo si è trasformato in un luogo di confronto vivo e partecipato, che ha visto seduti allo stesso tavolo rappresentanti di sindacati – tra cui la CGIL –, enti del terzo settore come  Fondazione Città Solidale, mediatori culturali, docenti e operatori sociali.

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Tutte queste realtà, pur provenendo da ambiti diversi, condividono una stessa missione: costruire una società più equa, capace di includere e valorizzare ogni persona, con particolare attenzione ai soggetti più fragili, siano essi migranti o cittadini autoctoni.
Il dialogo tra chi si occupa quotidianamente di politiche abitative, lavoro, istruzione o sanità ha permesso di far emergere punti di vista complementari e di delineare proposte concrete di intervento, frutto di una sinergia preziosa tra mondo istituzionale, sociale e sindacale.

Dal confronto sono emerse alcune criticità strutturali che ancora ostacolano i processi di integrazione: la mancanza di spazi di rappresentanza per i giovani stranieri, la difficoltà di continuità nei percorsi di accoglienza una volta usciti dai centri, e i limiti di accesso ai servizi territoriali, aggravati dai problemi di mobilità nelle aree periferiche.

Da queste riflessioni sono nate proposte condivise, tra cui la creazione di un Consiglio territoriale per l’immigrazione, il potenziamento dei luoghi di facilitazione e mediazione culturale nei quartieri e il rafforzamento della comunicazione interculturale in tutti i contesti pubblici.
È stata inoltre espressa la volontà di rendere permanente il tavolo di confronto, così da radicarlo nel territorio e trasformarlo in un laboratorio stabile di ascolto e partecipazione.

Proprio per dare continuità a questo percorso, le constatazioni e le proposte emerse sono state raccolte in un documento condiviso che verrà consegnato nella giornata odierna al prefetto Castrese De Rosa, in un incontro pubblico in programma alle ore 18 nella sala concerti di Palazzo De Nobili

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