Catanzaro-Cerignola, Vivarini: "Per un calcio di qualità ci vuole un campo di qualità"

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Vivarini in sala stampa
  22 gennaio 2023 18:52

di FILIPPO COPPOLETTA 

"Siamo una squadra che ha bisogno di un campo perfetto, giochiamo con delle idee e c’è bisogno che la palla scorra bene: per avere un calcio di qualità ci vuole un campo di qualità". Lo ha detto il tecnico giallorosso, Vincenzo Vivarini nel corso della conferenza stampa a margine del match tra Catanzaro e Cerignola che ha visto le Aquile imporsi sugli ospiti con un sonoro 4-0. 

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Una "partita combattuta" per Vivarini. Un Cerignola che "non è stato minimamente sottovalutato" nella preparazione della gara odierna "dove, ha detto il tecnico, grosso merito va dato a questi giocatori che stanno lavorando benissimo", volgendo poi lo sguardo ad un percorso ancora lungo ed a 15 gare ancora tutte da affrontare. 

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"Non sporcare la partita" l'imperativo di Vivarini ai suoi ragazzi per un match in cui è venuta fuori l'individualità di ognuno, come piace al tecnico del Catanzaro. "Prima di questa partita, abbiamo chiamato all’appello le grandi individualità di questa squadra: possiamo anche essere i più forti ma se il risultato non lo vogliamo non si raggiunge alcun obiettivo. Abbiamo giocato anche oggi con questa ferocia e lo faremo anche a Messina".

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"Rimango sempre sorpreso, a fine partita, guardando ogni settore dello stadio - ha voluto evidenziare Vivarini - dalla tribuna ai distinti passando per la curva: è uno spettacolo, speriamo di far gioire i nostri tifosi sempre come oggi".

Qualche battuta dal tecnico anche sul discusso - ma frainteso - gesto del bomber, Pietro Iemmello. "Ha esultato come sempre, accettiamo le sue estrosità ma bisogna guardare anche al campo di Iemmello: ha fatto una partita straordinaria, per intensità ed attaccamento ai colori, così come i suoi compagni nei vari reparti".

Nel corso dell'incontro con la stampa, incursione rapida dell'autore della doppietta odierna e capocannoniere del girone, Pietro Iemmello, che ai microfoni ha voluto solamente riportare come il suo gesto sia stato totalmente frainteso. "Con il mio nome si gioca un po’ troppo - ha detto ai giornalisti - il mio gesto non era minimamente rivolto alla società ospite, ciò che dovevo loro dire l’ho detto a fine primo tempo, non vado in campo per fare gesti contro altre persone". Il gesto, si è poi appreso, era infatti rivolto al Dg dell'Us, Diego Foresti, sicuro che Iemmello non sarebbe riuscito, in questa partita, a raggiungere i 15 goal stagionali, cosa che invece il bomber ha conquistato con la sua doppietta. 

Ai microfoni è intervenuto anche Michele Pazienza, tecnico dell'Audace Cerignola. "Nel primo tempo la mia squadra ha disputato una buona gara per come l'avevamo preparata, dopo il terzo goal siamo usciti dalla partita ed abbiamo rischiato di fare una figuraccia" ha ammesso Pazienza, specificando come però "questa sconfitta non ci toglie le certezze acquisite nel nostro percorso. Una sconfitta brutta, che fa male e di cui mi assumo la responsabilità - ha aggiunto - si può perdere a Catanzaro ma con un risultato diverso". 

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