Catanzaro, la coalizione di Donato si riunisce (tramortita) dopo la sconfitta al ballottaggio

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  29 giugno 2022 23:09

di GABRIELE RUBINO

Mentre Fiorita festeggiava al Parco della Biodiversità la vittoria al ballottaggio, la coalizione guidata da Valerio Donato si è riunita al comitato elettorale di Corso Mazzini. Il clima, ovviamente, non poteva essere dei migliori vista la bruciante sconfitta di domenica scorsa. In teoria c'è da gestire un 'vantaggio', quello numerico nell'Assemblea municipale. Difatti, ci sarebbe una maggioranza che farà da opposizione all'Amministrazione. Se resterà con questa consistenza (19 su 33, considerando Donato e Fratelli d'Italia) è ancora tutto da definire, visto che nemmeno la riunione di stasera ha dipanato tutti i dubbi. Del resto se già quando è stata plasmata in campagna elettorale era eterogenea figurarsi adesso che è arrivata la sconfitta elettorale e ci sono tanti battitori liberi nei ranghi. 

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Alla fine, comunque, tramite una dichiarazione dello stesso Donato, è stata fatta filtrare unità di intenti. Certo, il fatto di voler aggiornare il tavolo "dopo la proclamazione degli eletti" significa che la fiducia reciproca non è al massimo. Non poteva essere altrimenti visti i sospetti di tradimento (generalizzato peraltro) covati nell'analisi del voto del secondo turno.  

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Se nel pre-riunione l'ipotesi proveniente dall'area di Filippo Mancuso,  che dispone delle due liste dello schieramento con più voti al primo turno, sembrava essersi indirizzata su Eugenio Riccio come presidente del Consiglio comunale, da stasera ha perso decisamente quota. Fonti qualificate sono pronte a scommettere che, semmai si dovesse raggiungere una convergenza, l'unica strada percorribile sarebbe quella di puntare proprio su Valerio Donato come presidente dell'Assemblea municipale. Il piano, in teoria, reggerebbe se tutte le componenti restassero al loro posto e pezzi dell'aggregazione non si facessero irretire dalle sirene fioritiane. Oppure, altra ipotesi complicata, solo se fosse lo stesso Fiorita a dare il beneplacito. Strada tutt'altro che in discesa visto che il nuovo sindaco, dal suo lato, ha richieste che vanno in tutt'altra direzione. 

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