Catanzaro, Ponte sulla Fiumarella: opposizione chiede a Fiorita chiarezza su opere prioritarie

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  27 ottobre 2022 11:13

"L’Amministrazione comunale deve fare immediatamente chiarezza sulla realizzazione di fondamentali opere per la città di Catanzaro".

A chiederlo sono i consiglieri comunali Lea Concolino, Antonio Corsi, Giovanni Costa, Manuel Laudadio, Rosario Mancuso ed Eugenio Riccio.

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"Qualche settimana addietro - scrivono i consiglieri - la Regione Calabria ha definitivamente stanziato circa 4,3 milioni di euro per realizzare due nevralgici interventi per il quartiere Lido. Le risorse servono sia al restyling del ponte sulla Fiumarella e sia per rendere più funzionale l’intera viabilità fra Lido e Giovino. Un investimento che da un lato trasformerà, anche esteticamente, quel tratto del lungomare e dall’altro aumenterà la sicurezza della mobilità in uno dei luoghi più frequentati della città. Nonostante questo, qualche giorno fa, il sindaco Fiorita, nel corso di una riunione con i capigruppo, ha paventato la possibilità di non poter realizzare le due opere a causa di tempistiche ristrette, riferendosi in particolare al ponte sulla Fiumarella. Non farle sarebbe un danno incalcolabile per l’intera città".

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"Proprio per questo - proseguono nella nota congiunta - nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale è stato chiesto al primo cittadino di esprimersi in maniera chiara sulla vicenda e di qualificare le stesse come prioritarie per lo sviluppo del capoluogo. Con spirito costruttivo ci permettiamo di segnalare che la normativa vigente e il codice degli appalti consentono di accelerare le procedure amministrative sulle gare. Si può fare ricorso, ad esempio, a strumenti come l’appalto-progetto o l’appalto-concorso (vedi il parco Gaslini o il lungomare di Giovino), in modo che la ditta aggiudicatrice abbia poi l’onere di presentare il progetto esecutivo. Volendo ci sono anche le procedure negoziate".

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"Siamo comunque fiduciosi sulla realizzazione di queste opere perché - concludono - ci fidiamo tantissimo della consolidata esperienza in materia sia del dirigente e sia dell’assessore ai lavori pubblici (che l’intervento sul ponte dovrebbe conoscerlo bene) e non faranno flop. Non vorremmo pensare, al contrario, che il Comune non abbia intenzione di realizzare i lavori soltanto perché il finanziamento è stato reperito dalla Regione, su input del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso".

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