Catanzaro, scorie post elezioni regionali nel centrosinistra: 'occhio' alla Giunta comunale

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Palazzo De Nobili a Catanzaro
  09 ottobre 2025 21:03

di GABRIELE RUBINO

E' una legge non scritta. Un'elezione regionale avrà sempre e comunque qualche effetto sul piano comunale. A maggior ragione sul capoluogo di regione, che da anni poggia su un assetto politico variabile. Dopo il voto che ha visto la riconferma di Occhiuto, qualcosa sta covando anche a Palazzo De Nobili. Il pensiero più immediato andrebbe alla 'fantomatica' spallata del centrodestra per far 'cadere' il sindaco Fiorita. In realtà non è il primo perché, fatalmente, bisogna aspettare la composizione della Giunta regionale e delle cariche del Consiglio prima di immaginarsi delle offensive.

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Piuttosto, il fatto emerso nelle primissime ore dai risultati delle regionali è circoscritto nel perimetro del centrosinistra. Senza troppi giri di parole, c'è una parte della 'maggioranza' (le virgolette sono sempre d'obbligo) che ha messo nel mirino l'assessore Vincenzo Costantino. Il ragionamento è squisitamente politico. Il componente della Giunta, con le deleghe Transizione Digitale, Politiche giovanili, Turismo e Marketing territoriale, è arrivato a Palazzo De Nobili, circa un anno fa, con la veste di civico. Adesso si è candidato alla Regionali con la lista 'Democratici Progressisti' ottenendo 721 voti. Questa è notoriamente la seconda lista del Partito democratico. Da qui la prima 'rimostranza' politica. Come è possibile che i dem pur avendo, di fatto, tre consiglieri possono contare addirittura su tre assessori? Ossia, oltre a Costantino, il vicesindaco Giusy Iemma (che non ha affatto sfigurato nella lista ufficiale del Pd) e Irene Colosimo. Quest'ultima, altra notazione a margine, ha appoggiato esplicitamente il 'collega' Costantino in campagna elettorale. Segno evidente per molti che dietro ci fosse il benestare di Jasmine Cristallo, componente della direzione nazionale del partito e voce determinante nel Pd calabrese e catanzarese. Si dice anche che la stessa Cristallo abbia 'sterilizzato' l'idea iniziale dello stesso Costantino di candidarsi con il Movimento Cinque Stelle proprio per poter rafforzare la costola del Pd alle Regionali. Dinamiche che dimostrano che, comunque la si analizzi, non c'era un candidato unicamente appoggiato dall'Amministrazione comunale di centrosinistra. Ricordiamo che, oltre ai due assessori già citati, in campo c'era anche il presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco che è arrivato primo in Alleanza Verdi e Sinistra ma il partito di Bonelli e Fratoianni non ha superato la soglia di sbarramento facendo svanire lo scranno a Palazzo Campanella. In sostanza, se per la Iemma nessuna questione - essendo da tempo donna del Pd - a sinistra la candidatura di Costantino (che ha comunque drenato voti) è stata mal digerita. Tanto che, non discutendo le qualità del giovane assessore, ma proprio sull'assunto politico di cui sopra la questione sulla permanenza o meno di Costantino in Giunta sarà formalmente posta al sindaco Nicola Fiorita. 

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Fin qui, la parte sinistra. Passando al gruppo misto (piccolo spoiler, quasi tutti hanno votato candidati di centrodestra e quindi anche Occhiuto, anche qui qualcosa potrebbe muoversi. Già prima dell'estate c'era aria di 'richieste' al sindaco. A maggior ragione oggi un gruppetto potrebbe bussare alla porta del primo cittadino per chiedere un 'adeguato' riconoscimento per la tenuta della maggioranza. L'impressione è che qualche accorgimento dovrà essere fatto a Palazzo De Nobili. Per cose più 'grandi', invece, bisogna attendere ancora. 

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