Catanzaro, secondo raid di protesta da parte del Comitato Trasportatori Ossigeno

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  17 aprile 2024 14:06

di ALESSIA DE SANTO 

Si è tenuto questa mattina il secondo raid di protesta presso la Cittadella regionale di Catanzaro costituito dal Comitato "Trasportatori Ossigeno Medicale Regione Calabria", presieduto da Pasquale Berlingò, contro i tagli previsti nel settore. A differenza del primo appuntamento, grazie alla determinazione dei lavoratori che non stanno ricevendo nessun tipo di tutela da parte della Regione. Questa mattina però qualcosa si è mosso, ed in relazione alla richiesta d'incontro per l'appalto all'affidamento del Servizio di Ossigenoterapis domiciliare, sono stati convocati presso la Direzione Generale del Dipartimento di Salute e Welafre per il giorno 23 Aprile.

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Importante traguardo raggiunto quest'oggi, nonostante sia questo appuntamento solo la punta dell'iceberg per i lavoratori che non solo rischiano di rimanere senza lavoro ma non potrebbero più garantire agli utenti lo stessa efficienza di servizio essendo rimpiazzati dall'industria meccanizzata.

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Sarebbero più di cento le famiglie a rischio tra le varie aziende della Calabria. Padri di famiglia che da oltre vent'anni prestano servizio in queste aziende e che personalmente, a qualsiasi ora del giorno o della notte sono entrati a casa di persone affette da malattie e sindromi gravi per recare loro le bombole d'ossigeno necessarie alla sopravvivenza del paziente.

Tutto questo però potrebbe finire nonostante il servizio eccellente prestato negli anni, specie nel periodo pandemico quando erano in prima linea per garantire la consegna e l’assistenza domiciliare.

Il problema nasce nel momento in cui l'appalto non conterebbe alcuna clausola sociale che garantisca l’attuale continuità occupazionale e, dunque, per le imprese aggiudicatarie non ci sarebbe alcun obbligo di mantenimento dei livelli di occupazione pregressi. Eppure il comitato no ha nessuna intenzione di arrendersi e forse dopo stamattina riusciranno ad ottenere l ascolto meritato. Attenderemo i prossimi sviluppi.

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