Catanzaro. Stefano Veraldi: "L'immobile di via del Mare a Lido da 5 anni aspetta la ristrutturazione"

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images Catanzaro. Stefano Veraldi: "L'immobile di via del Mare a Lido da 5 anni aspetta la ristrutturazione"

  07 ottobre 2021 07:52

"Correva l’anno 2016 quando la commissione urbanistica aveva approvato all’unanimità dei presenti un atto di indirizzo per l’acquisizione dell’immobile di via del Mare a Catanzaro nel quartiere Lido, già ex Delegazione di spiaggia della Marina militare da trasformare in “Casa della Creatività”. Lo stabile a distanza di 5 anni insieme al Cinema Orso è in avanzato stato di degrado, condizione  indecorosa per l’immagine della zona marina della città a “vocazione turistica” che avrebbe invece avuto uno spazio pubblico di aggregazione sociale di cui il quartiere ne risulta sprovvisto e di cui se ne avverte il bisogno". Lo scrive Stefano Veraldi. 

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"L’obiettivo, dunque, sarebbe dovuto essere quello di favorire nuove relazioni sociali dando l’opportunità ai vari creativi, hobbisti, collezionisti e artisti locali, e non solo, di avere uno spazio pubblico coperto dove poter svolgere, per 12 mesi l’anno, un dialogo con il territorio che, a sua volta, poteva venire in contatto con realtà artistiche e con l’ingegno artigianale e apprezzarne l’operosità oltre alla riqualificazione e rigenerazione di uno stabile che insiste nel quartiere di Catanzaro Lido tramite un intervento di recupero di area urbana degradata, da cui deriveranno tutti i ben noti vantaggi in termini di vivibilità del territorio e di massimizzazione dell’uso dei beni pubblici"

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"Lo stabile avrebbe potuto fungere anche da info Point, essendone il quartiere e la città nella sua totalità sprovvista. La sensazione è che ancora oggi l’unico riferimento per i turisti siano le paline informative presenti nel centro storico che, badate bene, sono state installate oltre 10 anni fa dall’assessore al ramo Roberto Talarico. Forse l’ultimo ad avere delle idee sul turismo in città. Nessuno ancora oggi è stato capace di seguire la sua “scia” e intanto Catanzaro continua a morire".

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