Cimitero comunale di Vallefiorita, l'opposizione: "E' distrutto, la maggioranza risponda alle nostre domande"

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images Cimitero comunale di Vallefiorita, l'opposizione: "E' distrutto, la maggioranza risponda alle nostre domande"
Consiglio comunale Vallefiorita
  17 maggio 2024 17:09

Il gruppo consiliare di opposizione "Insieme per cambiare" replica alla maggioranza al Comune di Vallefiorita sulla questione "cimitero".

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"In merito all’assemblea convocata dal Sindaco sui lavori del cimitero, stimolata da un manifesto del gruppo di opposizione, nel quale venivano denunciati ritardi, lavori bloccati, obblighi contrattuali scaduti, cronoprogrammi non rispettati, cantiere non custodito.

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Il comunicato emanato dal sindaco è di parte e non fotografa quello che è emerso nei lavori dell’assemblea.

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Abbiamo sostenuto che l’amministrazione non ha vigilato sull’andamento dei lavori, infatti, l’impresa ha preso l’anticipazione (dovuta per legge) e non ha presentato nessun stato di avanzamento lavori.

Il cantiere risulta completamente abbandonato con danni enormi sia alle strutture pubbliche che private.

Di tutto questo il sindaco non ha fatto menzione.

L’amministrazione comunale è stata assente in questi quasi 12 mesi nonostante gli strumenti operativi che la legge gli mette a disposizione ovvero RUP e DIRETTORE DEI LAVORI, che sono coloro che eseguono le direttive politiche del sindaco e della sua Amministrazione.

Oggi dare la responsabilità all’impresa risulta tardiva in quanto l’azione di rescissione del contratto andava fatta prima in quanto alla luce di quanto riferito nell’assemblea dal Direttore dei Lavori le imprese a nolo che si sono susseguite sul cantiere del cimitero non erano in possesso dei requisiti atti a espletare i suddetti lavori, mancanze tecnico operative, illegittimità previdenziali, difformità di materiali ecc.

Sarebbe bastato portare alla luce queste mancanze per rescindere il contratto già dieci mesi fa e attivare  l’azione legale di restituzione dell’anticipazione.

Grazie alla nostra azione lunedì 20 il sindaco ed i tecnici incaricati convocheranno l’impresa dando un l’ultimatum,  di avviare i lavori pena la rescissione del contratto.

I fatti sono incontrovertibili e lo scaricabarile non è contemplato. Il nostro cimitero  ad oggi è distrutto e non usufruibile dai concittadini e non sappiamo quando sarà’ ultimato. Tutto il resto è propaganda.
Caro Sindaco invece di inventarti il nulla, devi assumerti la responsabilità della distruzione del cimitero. 
Rimangono aperti alcuni interrogativi: 
1) considerato che l’architetto Perri è stato posto in comando, chi sarà’ il rup?
Ricordiamo che solo il rup può rescindere un contratto;
2)quali determinazioni il Sindaco intende assumere dopo le gravi dichiarazioni che ha fatto il Direttore dei lavori? 
3) qual’è il nuovo cronoprogramma considerato che l’ultima proroga è scaduta a marzo?
4)chi risarcirà’ i cittadini dei danni subiti?
Caro Sindaco questi sono i fatti non i comunicati farlocchi che ti inventi ignorando gli interventi dei consiglieri di minoranza".

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