La Calabria sarà presente con due film al Festival di Locarno che si terrà in Svizzera dal 6 al 16 di agosto, “Il Vangelo di Giuda”, diretto da Giulio Base, fuori concorso nelle kermesse svizzera e “Io non ti lascio solo”, di Fabrizio Cattani, inserito nella sezione “Locarno Kids” del festival.
Ancora un’ottima vetrina per il cinema sostenuto dalla Calabria Film Commission e girato sul nostro territorio, con la promozione dei luoghi e l’utilizzo di maestranze calabresi, ben 106, complessivamente nei due film.
“Il Vangelo di Giuda” prodotto da Agnus Dei Production, Minerva Picturese e Rai Cinema, in coproduzione con Agresywna Banda, è stato girato per quattro settimane nei territori dei comuni di Curinga (Platano Millenario), Corigliano – Rossano (Abbazia del Patire), Cleto (Castello Cleto, Castello Savuto, fiume Savuto), Parco Nazionale della Sila (Lago Cecita), Caccuri (Grancia del Vurdoj, Grotte rupestri Caccuri), Mendicino (Monte Cocuzzo), Cosenza (Castello Svevo, centro storico). 71 i professionisti calabresi coinvolti nelle riprese.
Il cast è composto da interpreti di fama internazionale del calibro di Giancarlo Giannini, Rupert Everett, Tomasz Kot, Paz Vega, Abel Ferrara, Vincenzo Galluzzo, Ada Roncone e con Darko Peric e John Savage.
“Io non ti lascio solo”, invece, il nuovo film di Fabrizio Cattani (Maternity Blues, Cronaca di una passione), tratto dal romanzo omonimo di Gianluca Antoni edito da Salani, è prodotto da Gianluca Curti, Emanuele Nespeca, Elisabetta Olmi e Tilde Corsi, vanta la direzione della fotografia del David Di Donatello, Fabio Olmi (Il mestiere delle armi, Basilicata coast to coast), il montaggio di Paola Freddi (Another End, Iddu) e la colonna sonora di Luca D’Alberto (L’alfabeto di Peter Greenway, La scelta). Si tratta di una pellicola emozionante e appassionata, in grado di giocare sul filo di generi diversi: come una favola moderna, la storia si svolge in modo incalzante e inaspettato, tingendo quello che sembra un classico coming-of-age dei colori affascinanti del noir.
Le riprese di “Io non ti lascio solo” si sono svolte per 4 settimane in Calabria tra Camigliatello Silano e i comuni di Spezzano, Celico, San Giovani in Fiore, Rende, Castrolibero e Cosenza. La produzione è a cura di Minerva Pictures, Solaria Film, Ipotesi Cinema e RC Produzione. Nella troupe hanno lavorato 35 unità calabresi su 50 che hanno composto il team.
IL VANGELO DI GIUDA
Sinossi
Sua madre faceva la prostituta e una chiromante le predisse che avrebbe partorito un diavolo; la donna rimane incinta di un cliente sconosciuto ma muore dando alla luce un bimbo a cui le altre ragazze del bordello danno nome: Giuda.
Giuda è ancora un bambino quando uccide l’uomo tenutario del postribolo che tenta di violentarlo. Il ragazzo diventa poi grande presto, il dolore lo indurisce e lo trasforma nel protettore del luogo dove è nato e cresciuto: si arricchisce vendendo donne.
Quando un giovane chiamato Gesù salva Maria Maddalena (sua sorella ma anche una delle sue ‘protette’) dalla lapidazione, Giuda ne rimane rapito, lascia tutto e prende a seguire quel ‘guaritore’.
Giuda il peccatore, Giuda lo sfruttatore, Giuda il ruffiano, è l’ultimo fra gli apostoli a essere chiamato.
Seguono gli anni della predicazione e del vagabondaggio di Gesù e dei suoi discepoli, gli anni di un’ininterrotta convivenza, dei successi, delle sconfitte, dei trionfi, della paura.
Giunge la fatidica ultima cena e i fatti della passione che conosciamo…ma il vangelo secondo Giuda è diverso.
È una lunga confessione straziante.
Lui si sente uno strumento fondamentale perché si adempia la Scrittura, ma deve trasformarsi in uno dei peggiori malvagi di sempre, seppur sia fra i più generosi: infatti dona la sua vita.
Tradisce Gesù condannando sé stesso alla dannazione purché si compia ciò ch’è scritto.
Di tutti gli apostoli Giuda è l’unico a morire con Gesù.
Lui che ha vissuto vendendo donne, muore vendendo un uomo.
IO NON TI LASCIO SOLO
Sinossi
Durante un forte temporale, Birillo, il cane di Filo, scompare nei boschi mentre è col padre. Senza pensarci due volte, Filo parte di nascosto alla sua ricerca insieme all’amico Rullo. Legati da un’amicizia profonda, i due ragazzi affrontano paure, oscurità e persino Guelfo Tabacci, un montanaro tanto strano quanto misterioso. Ma presto scoprono che dietro la scomparsa di Birillo si nasconde molto più di quanto avessero immaginato. Per fortuna, la loro amicizia è una bussola sicura…anche quando l’avventura diventa più grande di loro.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736