Codacons e Art. 32-97: “In Calabria non c’è un reparto di Neuropsichiatria infantile, la Regione pensi ai bambini”

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  20 maggio 2021 22:57

Il Codacons, insieme ad Art. 32-97, sono intervenuti in Calabria perchè "è gravissimo che una Regione così bella e affascinante non offra ai bimbi e famiglie calabresi  assistenza a 360 ° per far fronte a bisogni, quotidiani e spesso anche gravi, di Neuropsichiatria Infantile".

Un'azione sfociata anche in una raccolta firme volta  a sollecitare le Istituzioni per impedire la migrazione sanitaria ed assicurare  la presa in carico effettiva e completa del paziente con problemi di neuropsichiatria infantile.

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Ed ecco che il Codacons e Articolo 32/97 hanno ritenuto doveroso rivolgere - e continuano a farlo - un’analitica e improcrastinabile richiesta alla Regione Calabria, ma anche al Ministro della Salute ed a numerosissime Istituzioni, oltre che ai parlamentari eletti in Regione. E già sono giunte importanti adesioni: su tutte l'Università Magna Graecia di Catanzaro e la FIMP, ma anche la Pediatria del P.O. di Vibo Valentia, l'Ordine dei Medici di Vibo Valentia, quella del Comune di Vibo Valentia e non da ultimo la vicinanza del Forum del terzo Settore Vibonese.

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Importanti sono anche le tantissime testimonianze avute, quali soprattutto quelle del Comitato UNITI PER L’AUTISMO Calabria, che ha ampiamente ed in maniera ferma, competente e concreta descritto lo scenario regionale, oltre che quelle di validissimi Medici dei P.O. Di Lamezia, Vibo e Catanzaro che hanno dimostrato sensibilità e professionalità.

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"Ma questo non basta!!!! Una problematica - dicono - che si riassume in una dato, quello secondo cui Il Ministero della Salute chiamato dal CODACONS a pronunciarsi sul problema ha riconosciuto ufficialmente che in Calabria, pur essendo nel 2021, manca ancora un reparto ospedaliero di Neuropsichiatria Infantile. Un'assenza con ricadute sociali, esistenziali ma anche economiche, e che principalmente si sintetizza in una negazione del diritto alla salute, alla cura, all'assistenza per i piccoli bambini calabresi.

Il CODACONS e Articolo 32 vogliono che si metta la "parola fine a questa crudeltà - perchè tale è – e appoggiano e chiedono il supporto di tutti in questa vera e propria battaglia di civiltà ed umanità!"

Ed ecco che solo qualche giorno fa – nel comunicare l'iniziativa della raccolta firme su https://www.change.org/p/regione-calabria-reparto-di-neuropsichiatria-infantile?recruiter=312388093&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition&utm_term=petition_dashboard – si è nuovamente sollecitata l'istituzione di un tavolo tecnico per avviare prima possibile quella presa in carico effettiva e altamente specialistica che la neuropsichiatria infantile deve garantire ai bimbi ed alle famiglie Calabresi che hanno gli stessi diritti e non solo gli stessi problemi di tutti i bimbi e le famiglie d'Italia.

"La Regione - concludono - è, ora,  chiamata a dare una risposta ai bambini Calabresi, e lo deve fare in fretta ed in maniera concreta ed altamente specialistica!!!".

 

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