Come aiutare i neonati a dormire con il troppo caldo

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  22 settembre 2021 12:33

Con le temperature estive sempre più alte, diventa molto difficile riposare bene la notte: se questo è vero per noi adulti, è ancora più problematico per i più piccoli, che si rivelano spesso molto più sensibili di noi e quindi più insofferenti, in questo caso specifico.

Ma non pensiamo solo al caldo: si aggiungono infatti fastidi come le zanzare, che costringono a tenere aperte le finestre e, anche se abbiamo le zanzariere, le luci e i rumori della strada creano scompiglio per le orecchie dei piccoli.

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Se, inoltre, decidiamo di viaggiare, i bambini possono essere disturbati dai continui spostamenti e quindi vedere alterato il sistema di sonno/veglia. Come fare allora, per venire incontro alle loro esigenze?

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Possiamo darvi alcuni consigli, che leggerete di seguito, oltre a suggerirvi qualche acquisto per rendere migliore la nanna, su siti come piccolo e forte.

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Partiamo dall’abbigliamento

Quando pensiamo a come dobbiamo vestire il nostro bambino, deve subito venirci in mente qualcosa di naturale, quindi tessuti non sintetici, che lo fanno solo sudare di più, in quanto impediscono la normale traspirazione.

Se sapete già che il bimbo dovrà essere vestito con cotone, lino e quant’altro, pensate che questo vale anche la notte: in questo modo, inoltre, gli impedirete di subire irritazioni alla pelle così delicata.

Questo discorso vale a maggior ragione per i neonati, che hanno bisogno di tutine intere, ma assolutamente in cotone; potrete anche optare per il pigiama in due pezzi, ma considerate che i piedini non dovranno mai stare allo scoperto, quindi usate calzini sottili ma abbastanza coprenti.

Non vi abbiamo convinto e pensate che sia molto meglio lasciarlo solo con il pannolino? Commettete un grosso errore, in quanto è preferibile lasciargli addosso almeno un body in cotone e un lenzuolino, che non gli daranno fastidio ma, allo stesso tempo, lo proteggeranno.

Da sottolineare anche l’importanza di un coprimaterasso in spugna, in quanto assorbe il sudore e non crea una cappa di calore che va poi a riversarsi sul piccolo.

Rinfrescare la stanza

Un trucchetto, che vale anche per voi, è quello di tenere le finestre chiuse durante il giorno, ovvero nel momento in cui il caldo entrerà a riscaldare la casa. Arrivato invece il tramonto, è opportuno aprire le finestre, in modo da consentire al fresco della sera di penetrare e rendere più vivibili le stanze.

Di conseguenza, anche e soprattutto la stanza nella quale il bimbo dorme deve essere mantenuta fresca e le deve essere garantita una buona aerazione. Questo vuol dire che, nella sua stanzetta, non dovrà essere messa l’aria condizionata che renda freddo l’ambiente, causando così solo malattie e raffreddori al bimbo.

Se intendete usarlo, è preferibile prima rinfrescare la stanza e poi, quando è il momento di metterlo a letto, spegnere il raffrescatore. In alternativa potete usare il ventilatore, sempre abbastanza lontano e con le pale a velocità minima.

L’importanza del letto

I bimbi sono certamente nervosi quando fa molto caldo, per cui rilassarli con un bel bagnetto tiepido può essere un’altra soluzione da non trascurare: ma il vero punto fermo deve essere il lettino.

In questo periodo, infatti, è preferibile usare quello da campeggio al posto della culla o anche della carrozzina, anche se non ha sponde o, se le ha, sono per lo meno traforate, per cui lasciano passare l’aria che dà beneficio e respiro al bimbo.

L’unico neo di questi lettini è il materasso, che è basso e poco comodo, ma è possibile sostituirlo con uno più alto per garantire il massimo comfort al bambino. Proponiamo questa soluzione perché sicura per il piccolo e perché è anche abbastanza fresca: il bimbo, infatti, anche se si girerà e cadrà dal lettino, non si farà alcun male.

Infine, considerate anche che farà buio più tardi, quindi dovrete conciliare anche le attività del bambino con questa evenienza, visto che potrebbe creargli qualche difficoltà nel dormire. Dovrete quindi usare l’espediente di spostare tutto di un’ora, dalla colazione, al pranzo, al bagnetto, alla passeggiata.

In questo modo il piccolo non si accorgerà del cambio di luce e potrete continuare senza problemi a gestire tutte le attività, facendogli vivere la situazione nella totale tranquillità. Seguendo questi accorgimenti, potrete garantire a vostro figlio un riposo sereno e fresco il più possibile, al riparo da incidenti o spiacevoli malanni di stagione.

 

 

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