Corbelli (Diritti Civili): “Siamo in guerra e la Calabria rischia di essere travolta! Cosenza sembra Bergamo durante la prima ondata"

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  12 aprile 2021 17:03

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in un nuovo intervento su Fb, si dice “fortemente preoccupato per la drammatica situazione in Calabria che sta letteralmente precipitando, rischiando di travolgere la nostra regione con conseguenze disastrose e devastanti” e chiede “per scongiurare una catastrofe che (almeno) la provincia di Cosenza (la più colpita e in grave difficoltà in questo momento) venga subito dichiarata zona rossa e vengano immediatamente chiuse tutte le scuole”, afferma Corbelli.

“Siamo in guerra e la Calabria rischia di essere travolta. Cosenza sembra Bergamo durante la prima ondata! - prosegue - Ma è tutta l’intera provincia cosentina letteralmente flagellata dal virus, con i malati non si sa più dove ricoverare, con gli ospedali collassati e con un numero di morti impressionanti: quasi 60 decessi negli ultimi 10 giorni! La città bruzia e la provincia Cosenza non possono essere lasciati e abbandonati al loro tragico destino. Occorre un provvedimento d’urgenza almeno per Cosenza e la provincia con la dichiarazione immediata della zona rossa e la contestuale chiusura di tutte le scuole o sarà una catastrofe, i cui effetti sugli ospedali, con decine di morti e ambulanze in fila come anche in queste ultime ore davanti al pronto soccorso, li vedremo in maniera ancora più tragica tra qualche giorno quando avremo superato il picco dei contagi".

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"Si intervenga subito, prima che sia troppo tardi o sarà la fine. Le scuole rappresentano un grande pericolo - conclude - (come ha ancora una volta ieri ribadito con forza anche il prof. Crisanti che smentisce così clamorosamente e autorevolmente le irresponsabili dichiarazioni del Ministro della Salute, Speranza, che difende la riapertura delle scuole!), sono oggi la bomba che rischia di far esplodere e distruggere la città di Cosenza, la sua provincia e l’intera Calabria".

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