Coronavirus. L'Asp di Vibo Valentia: "Il percorso in ospedale è assolutamente sicuro e non c'è promiscuità tra l’area Covid ed il servizio Immunotrasfusionale"

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La sede Asp di Vibo Valentia
  09 aprile 2020 12:21

"In riferimento alle dichiarazioni rilasciate su alcuni organi di informazione dal Responsabile Provinciale della Confasila Giovanni Patania (che rappresenta i lavoratori privati che lavorano in ospedale) il quale sostiene che il “Centro Trasfusionale dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia si trova nell’area Covid e ne condivide parti del percorso”, - si legge in una nota dell'Asp provinciale di Vibo Valentia - corre l’obbligo di precisare quanto segue: Il percorso deliberato dal tavolo tecnico aziendale per far fronte all’emergenza Covid-19 presso l’ospedale di Vibo Valentia è, compatibilmente con la vetustà della struttura,  assolutamente sicuro e non presenta alcun pericolo di promiscuità dei percorsi tra l’area Covid ed il Servizio Immunotrasfusionale".

"Al Servizio Immunotrasfusionale si accede invece, - prosegue la nota - mediante uno specifico ascensore il cui sbarco è separato da una parete fissa che impedisce l’accesso all’area riservata Covid-19. In merito all’impiego delle scale antincendio, si conferma che il loro utilizzo è consentito solo in caso di emergenza e che ad ogni buon fine, aumenteremo la vigilanza per impedire un uso improprio e non corretto delle stesse. Quanto ai rifiuti speciali, si precisa che gli stessi vengono regolarmente gestiti secondo le procedure previste dalla normativa corrente".

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"Si ribadisce - conclude l'Asp di Vibo Valentia - che l’obiettivo prioritario del Management resta quello di garantire -  ancor di più in questo difficile momento - una adeguata assistenza e sicurezza ai pazienti ed al personale, grazie soprattutto al lavoro degli operatori sanitari impegnati senza sosta nella gestione della pandemia da Covid-19 che da qualche settimana ha assunto appunto, emergenza di rilevanza mondiale".

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