Costituita la “SLC Calabria” per la tutela, la sicurezza e la salute dei lavoratori del Settore edile

La sicurezza prima di tutto, perché di lavoro si deve vivere e non morire. Con questo spirito, nei giorni scorsi, le Federazioni regionali Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno costituito, sottoscrivendo lo statuto,  all’associazione regionale unitaria “SLC Calabria”. Il compito principale di questa associazione sarà quello di regolamentare le figure e l’attività dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale.

Quello sancito lo scorso 16 dicembre è un atto molto importante per il mondo sindacale e professionale calabrese, un atto che giunge dopo tanti anni di attesa e duro lavoro e che sancisce l’unitarietà delle azioni delle organizzazioni sindacali di categoria operanti in Calabria in favore dei lavoratori edili.

L’associazione, infatti, si propone di favorire e rafforzare la tutela, la sicurezza e la salute dei lavoratori del settore edile sia in cantiere che su ogni altro luogo di lavoro. La “SLC Calabria”, inoltre, opererà al fine di attivare anche un sistema migliore e più efficace in termini di informazione e divulgazione delle esistenti disposizioni di legge in materia di sicurezza. Un impegno concreto che sarà finalizzato a fornire ai lavoratori ed alle imprese del settore certezze operative per garantire quanto previsto dal Testo unico sulla sicurezza 81/2008.

Questa decisione unitaria si inserisce in un contesto di forte crisi dell’edilizia. Un settore che, purtroppo, da diversi anni sta registrando un drastico calo degli addetti, una sensibile riduzione delle imprese e un drammatico taglio della massa salariale, così come è stato certificato dai dati raccolti dagli operatori delle Casse edili calabresi.

Le rappresentanze calabresi di Fillea Cgil, Filca Cisl e FenealUil, avviando la fattiva collaborazione anche all’interno dell’associazione “SLC Calabria”, sono mosse dalla necessità di rafforzare, nonché promuovere, ogni azione necessaria al rilancio del settore e alla lotta al lavoro nero, anche attraverso una più attenta programmazione di tutte quelle attività che hanno una diretta correlazione con il miglioramento degli standard di sicurezza all’interno dei cantieri di lavoro.

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