Cropani, dopo anni di reggenza la scuola ha un nuovo dirigente

Cropani ha riacquistato la titolarità della dirigenza con l’assegnazione di un dirigente, Antonella Mercuro, e di un direttore amministrativo, Antonella Arbitrio

Dopo anni di reggenza con dirigenti e direttore amministrativo a scavalco, lo scorso anno, Cropani ha riacquistato la titolarità della Dirigenza con l’assegnazione di un Dirigente (Prof.ssa Antonella Mercuro) e di un direttore amministrativo (D.ssa Antonella Arbitrio) titolari.

Dirigente e Direttrice si sono trovate ad affrontare le difficoltà dovute all’accorpamento delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Simeri Crichi, con plessi distribuiti su due comuni, a quelle di Cropani coni sette plessi di tre diversi ordini di scuola distribuiti su tre frazioni, oltre alle tante problematiche dovute alla pandemia in piena corsa.

Quest’anno è stato nominato un nuovo dirigente, Antonio Bulotta, e anche lui ha dovuto affrontare i tanti problemi della pandemia confrontandosi con comunità e Sindaci di tre diversi comuni, anche distanti fra loro. Eppure, il nuovo dirigente ha accolto tutte le proposte di attività e progetti senza battere ciglio e senza tralasciare niente. Ha governato l’Istituto coinvolgendo tutti, in modo assertivo e valorizzando le professionalità che hanno così potuto esprimere tutto il potenziale al fine di un migliore perseguimento della missione dell’Istituto. Ha creato anche le condizioni per un concreto piano di formazione per la valorizzazione della funzione docente prevedendo, per la prima volta, in fase di contrattazione integrativa, un fondo di remunerazione delle ore di formazione eccedenti a quelle obbligatorie previste dal contratto. Nello stesso tempo non sono stati tralasciati i principi di una scuola inclusiva, che non lascia nessuno indietro. Tali principi sono stati perseguiti attraverso la costituzione di un team di esperti esterni a sostegno dei vari progetti ponendo l’inclusione come fattore caratterizzante l’intera azione della scuola.

Altro fattore caratterizzante la gestione del dirigente Bullotta è stata la trasparenza rilevata nelle diverse fasi di gestione della scuola: contrattazione, bilancio, Piano annuale, PTOF, accountability, i cui risultati sono sintetizzati nella relazione finale pubblicata sul sito della scuola e da cui si può rilevare l’entità del lavoro svolto. Da questo documento si rilevano i tanti progetti che negli anni scorsi non sono stati attuati con la conseguente restituzione dei finanziamenti, a scapito dei tanti insegnanti, magari disoccupati, che ne avrebbero potuto beneficiare. La scuola ha così potuto continuare a rinnovare la dotazione tecnologica necessaria a stare al passo con i tempi e, cosa non meno importante, ha dimostrato un'efficace capacità di spesa, in una Regione accusata di non saper utilizzare le tante risorse disponibili. Sono state accolte tutte le iniziative proposte ad inizio anno, anche quelle più ambiziose, e la scuola ha partecipato a tutti i bandi e a tutte le opportunità di finanziamento che si sono presentate avviando anche un piano di interventi e attività per l’estate.

   L’ultimo Progetto per cui la scuola si è candidata, ed è risultata assegnataria di finanziamento, è relativo all’avviso sulle “Infrastrutture per l’Istruzione -  Asse II del FESR - Transizione ecologica” a conferma che questa scuola guarda oltre l’ordinaria amministrazione, ponendosi anche obiettivi più ambiziosi come la sostenibilità ambientale, problematica tragicamente sempre più attuale e sulla quale noi di Legambiente non faremo mancare la nostra collaborazione. 

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