Dialisi estiva, Larosa (Aned): "Obiettivo raggiunto in Calabria"

"Per una volta siamo i primi!  Allo stato, in tutte le province calabresi, seppure a macchia di leopardo, la dialisi estiva è realtà in Calabria.  È un risultato particolarmente soddisfacente per chi come Aned lavora per consentire la mobilità ai dializzati calabresi e italiani".

Così, in una nota, Maria Larosa (Aned Calabria).

"La possibilità di uscire dalla condizione avvertita di “pazienti agli arresti domiciliari” in pazienti liberi di muoversi sviluppa sentimenti di fiducia con risultati ottimali nella cura della stessa malattia.

E’ un risultato, che in Calabria Aned vuole condividere e ringraziare il direttore del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, ing. Iole Fantozzi, cui va il merito di avere perseguito con tenacia questo risultato.

In materia, vi è molto ancora da fare in Calabria e in tutta Italia. La carenza di personale medico e infermieristico è problema nazionale che ha impedito - anche in regioni storicamente funzionali della nostra – una copertura più ampia e pianificata della dialisi vacanza.

C’è la volontà da parte del Dipartimento Salute della Calabria la volontà - in collaborazione con gli ambienti regionali del turismo - di affrontare il problema della “Mobilità in dialisi” ad inizio del prossimo anno, prevenendo quello che la nostra associazione unitamente alla Società Italiana di Nefrologia hanno richiesta al Ministro della Salute Roberto Speranza.

L’impegno massimo di Aned, a tutte le latitudini, è quello di creare in Italia la possibilità di muoversi sia per motivi di cura, sia di lavoro, consentire lo spostamento di questi pazienti per motivi: di lavoro, di famiglia o di vacanza e quant’altro.

Obiettivo che in Calabria, oggi, grazie al direttore Iole Fantozzi, sembra felicemente raggiungibile".

CLICCA QUI