Dopo il voto, il Pd di Lamezia: "Il Partito resiste in città ma la Calabria chiede un cambio di passo"

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PD
  11 ottobre 2025 13:34

 "Il risultato complessivo delle recenti elezioni regionali in Calabria è inconfutabile e impone una riflessione profonda e urgente. La sconfitta, per come si è manifestata, non può essere ignorata o minimizzata. Nonostante avessimo messo in campo un candidato di spessore nazionale come il professor Pasquale Tridico, non siamo riusciti a convincere una porzione sufficiente di elettorato. Non essere abbastanza convincenti neanche verso parte del nostro elettorato è una sconfitta che impone una severa autocritica. È doveroso ringraziare di cuore la consigliera regionale uscente Amalia Bruni per il lavoro svolto in questi quattro anni, in minoranza e spesso in condizioni di estrema difficoltà. Un ringraziamento sincero va anche a Milena Liotta per essersi spesa in elettorale nella lista Democratici e Progressisti. Prendiamo atto della scelta dei calabresi e, pur nella distanza politica, auspichiamo che il presidente Occhiuto possa guidare la nostra regione con attenzione ai problemi reali della cittadinanza e in un’ottica costruttiva, operare laddove fino ad oggi ha dimostrato gravi lacune". Lo scrive il Pd di Lamezia Terme.

"Ieri sera, durante una riunione del Direttivo cittadino, alla quale hanno partecipato anche i 4 consiglieri comunali Fabrizio Muraca, Lidia Vescio, Doris lo Moro e Gennarino Masi, è stato analizzato in modo approfondito il voto, evidenziando sia i segnali positivi provenienti dal territorio lametino, sia le criticità emerse a livello regionale. Si è parlato, altresì, dell’azione del gruppo consiliare, che dovrà essere ferma e incisiva nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Murone, di cui non è ancora chiara la visione per la città di Lamezia Terme. Il Pd intende svolgere un ruolo di opposizione forte, vigilando sull’operato amministrativo e incalzando la maggioranza su temi di interesse collettivo, in un rapporto di afflato con la cittadinanza".
 
"È fondamentale ora procedere con una seria analisi della sconfitta e alzare il livello della discussione interna, concentrandosi sull’elaborazione di proposte concrete e tornando a vivere in mezzo ai cittadini che, questa volta, hanno preferito rivolgersi altrove. Il Pd deve tornare ad essere un partito aperto, connesso al territorio, capace di ascoltare, proporre e innovare, costruendo giorno dopo giorno una nuova stagione di fiducia e partecipazione. Il Circolo Pd lametino è pronto a costruire gruppi di lavoro tematici e sta programmando varie attività sul territorio".
 
 

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