"Dracula" suggestiona ed entusiasma il Teatro Politeama di Catanzaro

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Sergio Rubini interpreta il professor Van Helsing

Il regista Sergio Rubini ha mantenuto le atmosfere gotiche del romanzo di Stoker, ricevendo l'apprezzamento del pubblico

  05 dicembre 2019 13:55

di CLAUDIA FISCILETTI

Dracula di Bram Stoker è il romanzo gotico per eccellenza. Nel corso degli anni il cinema, la televisione, il teatro hanno reso omaggio a questo personaggio misterioso e spaventoso al tempo stesso., Celebre nella cultura popolare è la versione cinematografica che ha fornito Francis Ford Coppola, con l’interpretazione di Gary Oldman nei panni del malefico vampiro.

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Ieri sera eccolo in scena sul palco del Teatro Politeama “Mario Foglietti” di Catanzaro. Con Sergio Rubini alla regia, che ha rielaborato i dialoghi insieme a Carla Cavalluzzi, il romanzo di Stoker non è stato snaturato. Le atmosfere cupe e suggestive descritte dallo scrittore irlandese sono state mantenute nell’opera messa in scena da Rubini, complici anche gli effetti speciali e sonori semplici ma capaci di coinvolgere e suggestionare il pubblico al punto giusto.

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Interpreti non da poco per l’opera teatrale, a cominciare dallo stesso regista che ha vestito i panni del professor Van Helsing, al suo fianco il brillante avvocato Jonathan Harker interpretato da Luigi Lo Cascio. La coppia Rubini-Lo Cascio si conferma ancora una volta un duo che funziona sul palco, dopo aver già lavorato insieme nella messa in scena del romanzo “Delitto e castigo” di Dostoevskij. Ma l’intero cast ha dato eccellente prova di recitazione, a partire dal tanto temuto Conte Dracula, impersonato da Geno Diana, che ha recitato in lingua romena, rendendo comprensibile le sue battute anche quando queste non venivano tradotte. Roberto Salemi ha dato volto e voce al dottor Seward, mentre Margherita Laterza ha interpretato la dolce Mina Murray. Il tutto su un palco poco illuminato, in penombra o, in alcuni casi, totalmente al buio, contribuendo a rendere autentiche le ambientazioni oscure descritte nel romanzo, rispetto al quale è stato mantenuto anche lo stile epistolare, con scene in cui gli attori si raccontavano leggendo passi delle lettere che avevano scritto i personaggi.

Il pubblico del Teatro Politeama ha apprezzato con tutta evidenza la messa in scena teatrale di Rubini.

Il prossimo appuntamento al Politeama è il 7 dicembre con il Balletto di San Pietroburgo, che porterà sul palco “La Bella Addormentata”, con le musiche di Tchaikovsky, alle 17.30 e alle 21.

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