Emergenza al Pronto Soccorso di Cosenza, il sindaco Caruso: "Situazione insostenibile"
10 ottobre 2025 19:10“Si registra una situazione di estrema criticità in queste ore al pronto soccorso di Cosenza, dove risultano ferme ben 13 ambulanze, di cui 7 in codice rosso. Questo perché i pazienti vengono presi in carico e lasciati sulle barelle delle ambulanze, senza le quali il mezzo di soccorso non può muoversi. E’ necessario garantire il diritto alla salute di tutti, che è sancito nella nostra carta Costituzionale”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso, anche e soprattutto nella sua qualità di responsabile della salute dei cittadini che prosegue: “Siamo venuti a conoscenza della situazione allarmante e siamo fortemente preoccupati perché i medici e gli operatori del 118 non sanno più a che santo votarsi per attendere alle loro funzioni e per garantire interventi tempestivi a tutela della salute dei cittadini. La circostanza già allarmante risulta aggravata addirittura da altre 5 richieste di interventi di soccorso su Cosenza per le quali sono state attivate ambulanze dalla provincia, ossia da Fuscaldo, Castrovillari, San Giovanni in Fiore, San Marco Argentano e San Demetrio Corone. Questo significa che i tempi del soccorso si allungano in maniera del tutto inaccettabile. E’ questa una situazione drammatica che non può essere più tollerata e per la quale alzo forte il mio grido di protesta, chiedendo a tutti gli altri colleghi Sindaci di fare massa critica per tentare di risolvere una condizione di alto rischio per la salute dei nostri cittadini e che sottopone il personale medico, infermieristico e paramedico a grave stress ed impossibilità ad operare per come si dovrebbe”.
“Lunedì prossimo chiederò all’ASP di Cosenza ed a tutti gli organismi competenti – conclude Franz Caruso – un intervento immediato ed urgente affinché si metta un argine a queste condizioni emergenziali, consapevole che tutti i gangli vitali della comunità, a cominciare dalla politica, devono alzare la voce contro questo stato di cose non più sopportabile. La salute è un diritto da garantire e deve essere assicurato anche a Cosenza ed in Calabria”.