Fondazione Astrea. Appello del presidente Caruso per lo scorrimento delle graduatorie

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La macchina dei concorsi pubblici non si è fermata, anche durante la pandemia. Il presidente di Fondazione Astrea, Manlio Caruso, rivolge il proprio appello alle amministrazioni pubbliche affinchè si proceda con lo scorrimento delle graduatorie dei precedenti concorsi e si rinfoltiscano gli organici.

  25 marzo 2021 22:08

Nonostante il delicato periodo storico, contrassegnato dalla pandemia, la macchina dei concorsi pubblici non si è fermata. Anzi, c’è sempre più bisogno di “reclutare” giovani uomini e donne che vogliano indossare la divisa. Sono infatti attualmente in corso le selezioni per Allievi marescialli dei Carabinieri, Allievi Ufficiali della Guardia di Finanza, i concorsi nella Polizia di Stato riservati ai militari e ai civili, “stiamo aspettando anche il concorso per Commissario di Polizia e quello per Marescialli della Guardia di Finanza -spiega Manlio Caruso, avvocato e Presidente di Fondazione Astrea, il rinomato Ente di Formazione per l’accesso alle carriere nelle Forze Armate e di Polizia- Nonostante in questo momento la Regione Lazio sia in zona rossa, il Ministero della Difesa ha deciso comunque di procedere alle prove preselettive del concorso per  Marescialli Carabinieri, pertanto possiamo affermare che attualmente sono davvero numerose le opportunità per i giovani di poter non soltanto trasformare la passione in realtà lavorativa di tutti i giorni ma poter pensare al proprio futuro in maniera più serena”.

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Nella seconda puntata della nostra rubrica dedicata a Fondazione Astrea, il presidente Manlio Caruso rivolge un appello alle Amministrazioni affinchè si proceda con lo scorrimento delle graduatorie di alcuni concorsi: “Ormai da anni siamo impegnati in prima linea per la formazione dei ragazzi che aspirano a indossare la divisa. A tal proposito vorrei fare un appello alle varie Amministrazioni. Mi rivolgo in particolare all’Amministrazione della Polizia penitenziaria affinchè possa far scorrere le graduatorie dei precedenti concorsi. Vi sono 205 ragazzi idonei non vincitori di un precedente concorso, ragazzi che hanno superato le varie fasi concorsuali e si sono collocati utilmente nella graduatoria finale. Poiché gli organici sono “ridotti all’osso”, chiedo all’amministrazione penitenziaria di andare a rinfoltirli, mandando questi 205 ragazzi presso le scuole di formazione e permettere loro di realizzare il proprio obiettivo”.

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“E’ inutile bandire ulteriori concorsi: se ci si lamenta di mancanza di personale, vi pregherei di assumere giovani che avete dichiarato e ritenuto idonei e collocati utilmente in graduatoria. Anche per la Guardia di Finanza ci sono gli idonei non vincitori del precedente concorso, nessuno impedisce di bandire nuovi concorsi ma perlomeno cerchiamo di gratificare ragazzi che hanno superato un iter selettivo, hanno studiato e fatto tanti sacrifici e oggi ben potrebbero coprire quei posti mancanti. Bisogna ragionare anche in un’ottica di risparmio: bandire nuove procedure di selezione ha i suoi costi. Ecco perciò il mio appello a scorrere le graduatorie, ad inviare presso scuole di formazione gli idonei non vincitori dei precedenti concorsi -conclude Caruso- mentre a coloro i quali si accingono a voler sostenere un concorso dico: studiate! Fatelo sin d’ora”.  

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