Fondi regionali per la bonifica delle discariche di Cassano Ionio e Castrovillari. Lamensa: "Un buon punto di partenza"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Fondi regionali per la bonifica delle discariche di Cassano Ionio e Castrovillari. Lamensa: "Un buon punto di partenza"
Giancarlo Lamensa
  12 agosto 2020 16:27

Grazie alla rimodulazione del piano finanziario e delle correlate schede di intervento approvata dalla Giunta Regionale nei giorni scorsi, ulteriori risorse andranno ad aggiungersi a quelle precedentemente stanziate, per la bonifica delle discariche di Cassano Ionio e Castrovillari che entro maggio 2021 saranno chiuse definitivamente. La spesa complessiva del piano di intervento ammonta a più di 6 milioni di euro. “Lo stanziamento dei fondi - sostiene il candidato sindaco per il Comune di Castrovillari Giancarlo Lamensa - rappresenta  un segno di cambiamento e un buon punto di partenza per la riqualificazione ambientale, adesso indispensabile, del territorio. Un plauso per l'azione intrapresa-aggiunge- al presidente della regione Calabria Jole Santelli e agli assessori regionali Gianluca Gallo, Fausto Orsomarso e Sergio De Caprio”.

In vista proprio di un ripristino ambientale dell'area finora occupata dalla discarica, attraverso la ricostituzione degli equilibri strutturali e funzionali dell'ecosistema, un confronto sinergico con l'Esecutivo regionale e la costituzione di un partenariato a più livelli così come lo stretto connubio tra governo regionale e cittadino sono necessari per garantire il successo dell'azione intrapresa.

Banner

Intanto, il candidato sindaco sofferma l'attenzione "sulla nuova programmazione dei fondi comunitari.“La nuova programmazione dei fondi comunitari 2021/2027 - spiega - che vede tra gli obiettivi strategici anche il rafforzamento della biodiversità, delle infrastrutture verdi nell'ambiente urbano e la riduzione dell'inquinamento, potrebbe rappresentare uno strumento utile per attingere ulteriori finanziamenti al fine di costituire una sorta di giardino didattico o un'oasi della biodiversità, inserita proprio nell'area occupata finora dalla discarica, in modo da eliminare il disvalore mediatico che negli anni ha inciso su una importante zona del distretto agroalimentare di qualità”.

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner