"I magistrati sono il prodotto di questa società, come tutte le professioni e le categorie. A me pare che si stia esagerando in questa analisi impietosa sui magistrati. Palamara non ha fatto le cose da solo. Non votava solo lui. Perché si parla solo di Palamara? Non ha fatto tutto da solo. In base alle statistiche i magistrati sono quelli che producono di più in Europa. C'è corruzione? Si c'è corruzione. È accaduto, ma non penso che valga la pena buttare al rogo la magistratura". Lo ha detto parlando al Fla di Pescara il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. "Bisogna individuare i collusi e i corrotti ed essere feroci con loro. Se la gente pensa di unirsi al coro di certi centri di potere di rivoltare la magistratura, fanno il gioco di chi vuole vendicarsi di trent'anni di lavoro di chi ha combattuto le mafie. Dico, attenzione a non unirsi al coro. La gente non deve abboccare a questi centri di potere che vogliono indebolire lo Stato per poi far sì che sia più malleabile".
"Questo Governo ha ai vertici un mago della finanza, ma sul piano del contrasto alla criminalità non ho sentito da nessun ministro pronunciare la parola mafia. Hanno dimenticato, nella riforma della giustizia, di mettere reati ambientali, corruzione, concussione e tutti reati della Pa. Questo mi indigna, ma nessuno ha detto nulla. Non c'è una cosa che serve per contrastare inquinamento, la corruzione. Questo sta accadendo nel silenzio assordante di tutti tranne che del sottoscritto". Così il Procuratore Capo di Catanzaro Nicola Gratteri ospite questa sera al Fla di Pescara.
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