I liberaldemocratici calabresi invitano le forze moderate a unirsi per un progetto di governo regionale

I Libdem calabresi rispondono a Salvini: "Il candidato a presidente non può essere chiunque"

Il coordinatore regionale, Ciro Giovanni Palmieri, interviene sulle prossime elezioni regionali.

"Il centro-sinistra lascia in eredità una regione allo sbando, ultima in tutti gli indicatori (dal lavoro alla sanità, senza dimenticare i trasporti), che necessita immediatamente di una svolta come più volte, in passato, abbiamo chiesto. La Calabria ha bisogno di una nuova classe dirigente in grado di affrontare le gravi emergenze che stanno lacerando il già debole tessuto socio-economico. Chiediamo ai partiti del centrodestra, pertanto, di non perdere tempo in inutili tatticismi che non giovano alla causa comune dei calabresi".

"Il candidato presidente non può essere chiunque. Il candidato deve essere una personalità lungimirante, attento da sempre alle necessità lavorative del nostro territorio, il cui profilo politico e la cui statura etica deve essere ampiamente patrimonio della società calabrese e deve essere il punto di sintesi di culture e esperienze di governo, per poter guidare con competenza, responsabilità,  equilibrio e efficienza il centrodestra non soltanto alla vittoria nella competizione regionale, ma soprattutto nell’amministrazione sana della macchina regionale e di interpretare il bisogno di un’autentica rivoluzione liberale che ribadiamo ancora una volta è l’unica piattaforma valoriale e strategica per lo sviluppo della nostra martoriata terra".

"I liberaldemocratici calabresi invitano le forze moderate a unirsi su un progetto di governo del territorio che sia autenticamente di rottura con le politiche parassitarie del passato. La nostra terra ha bisogno di una rivoluzione liberale in tutti i settori del vivere civile".

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