Iannone (Arpacal): "Scie colorate nel tirreno calabrese sono fioritura algale"

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images Iannone (Arpacal): "Scie colorate nel tirreno calabrese sono fioritura algale"
Il professor Michelangelo Iannone
  31 luglio 2021 11:50

“Gli esiti delle nostre attività, che riguardino le verifiche della qualità delle acque di balneazione o qualunque altro controllo e misurazione, sono il risultato di un rigoroso percorso tecnico dalle solide basi scientifiche, che passa attraverso l’analisi in laboratorio dei campioni prelevati e la validazione dei dati ottenuti. Quando Arpacal restituisce dati scientifici, sulla balneabilità o altri fenomeni che si verificano nei nostri mari, non solo è un’assunzione di responsabilità verso i sindaci e le loro comunità e verso l’opinione pubblica in genere, ma è la certificazione di un percorso di esami di laboratorio cui viene data, successivamente, la più ampia pubblicità possibile”.

E’ quanto dichiarato dal direttore scientifico dell’Arpacal, dr. Michelangelo Iannone, a margine dell’incontro organizzato a Cetraro ieri dall’associazione Mare Pulito “Bruno Giordano” sul tema “Buone prassi per la tutela del mare”.

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“Un incontro proficuo – ha commentato Iannone – con i diversi attori responsabili di tali attività, istituzioni ma anche associazionismo del territorio, e per questo ringrazio la dr.ssa Francesca Mirabelli, presidente dell’associazione Mare Pulito “Bruno Giordano” per l’occasione di dibattito che ci ha permesso di chiarire ulteriormente alcuni aspetti delle nostre competenze”.

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“In merito alla presenza di scie di vari colori presenti sul tirreno calabrese, cosentino in particolare – ha concluso Iannone – ribadisco ancora una volta che Arpacal certifica la presenza di alghe, oppure altro, solo ed esclusivamente dopo aver analizzato i campioni, che vengono – molte volte - prelevati dalle stesse capitanerie di porto che cosi proficuamente collaborano con noi. Non abbiamo detto, e mai lo diremo, che ciò che vedono i turisti, segnalandoli alle guardie costiere calabresi, sono una cosa piuttosto che un’altra, senza passare attraverso un’analisi di laboratorio, ma è anche doveroso affermare che quanto riferito finora dai livelli istituzionali riguardo i fenomeni della colorazione marina è assolutamente corretto: fino a questo momento tutte le analisi effettuate da Arpacal riguardanti le cosiddette “scie colorate” giunte alla nostra attenzione sono risultate essere – senza ombra di dubbio - il risultato della cosiddetta fioritura algale”.

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