Il Coordinamento Fdi di Catanzaro: "Pur di sopravvivere, Fiorita si inchina all’opportunismo"

"Quando nel giugno scorso Fratelli d’Italia decise di correre da sola alle elezioni comunali di Catanzaro, candidando a sindaco Wanda Ferro alla guida di una lista composta in gran parte da giovani alla prima esperienza, l’obiettivo era quello di lanciare il messaggio della necessità di un forte rinnovamento della politica cittadina. Serviva una netta rottura con quelle dinamiche politiche che per decenni hanno frenato la capacità dell’amministrazione di incidere sullo sviluppo della città, limitandone la visione e il respiro. I cittadini hanno visto quella possibilità di cambiamento in Nicola Fiorita ma, come immaginavamo, quella speranza, in meno di un anno, è stata tradita".

Lo riporta una nota stampa a firma del Coordinamento Cittadino Fratelli d’Italia Catanzaro.

"Pur di sopravvivere, condannando alla stessa logica di sopravvivenza la città, Fiorita si inchina al trasformismo, all’opportunismo, agli interessi di piccolo cabotaggio di chi prima disprezzava e che oggi trasforma in anima bella e responsabile. Guai a chiamarli voltagabbana. D’altro canto è così evidente il cambiamento impresso alla città grazie alla guida illuminata del sindaco Fiorita che certamente non ci sarà alcun rimpasto di giunta a certificare un primo fallimento, così come non può esserci altro che l’interesse pubblico dietro alla scelta di non votare contro il bilancio da parte di consiglieri eletti con l’altro schieramento. Miracoli della sinistra, a schieramenti invertiti si sarebbe gridato allo scandalo. Per ‘mò’ la città si accontenti di sopravvivere, insieme al suo sindaco: il cambiamento può aspettare. Primum vivere, deinde philosophari".

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