Il corsivo giallorosso. Per il Catanzaro "miracolo" a Monopoli. Di Gennaro, il "santo" di turno

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images Il corsivo giallorosso. Per il Catanzaro "miracolo" a Monopoli. Di Gennaro, il "santo" di turno
Stadio "Veneziani", riscaldamento pre partita
  17 gennaio 2021 18:32

di ENZO COSENTINO

Miracolo a…Monopoli!  In due tempi. Il miracolato questa volta è il Catanzaro. Il primo “santo”, quello con l’aureola è il giovane portiere giallorosso Raffaele Di Gennaro. L’ha fatto nel momento più critico della squadra giallorossa piagnucolante ma non disperata per essere sotto di un gol dopo un primo tempo condotto con disciplina tattica e buon senso della difesa. La formazione pugliese sente aria di raddoppio quando si trova a gestire un provvidenziale calcio di rigore. Buani fresco di maglia monopolese calcia angolato. Intuisce e si stende come un elastico il portierino, per l’occasione poi battezzato da Calabro e dai compagni “San (Di)Gennaro” lui che è di Saronno, e i sogni del Monopoli vanno in fumo. Nella compagine di casa il morale si affloscia un pò. Ma il livello di guardia è comunque alto.

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Vorrebbero (e potevano) fare un altro miracolo giallorosso Evacuo e Di Massimo ma i loro tentativi restano a zero come i gol giallorossi. E se non fanno loro i gol a quale “santo” rivolgersi? Calabro mastica amaro, per il Catanzaro neppure il sogno di un punto sembra potersi avverare. Ma evidentemente, al di la dei meriti di squadra, era scritto diversamente. Si trasforma in “santo”per il secondo miracolo pro-Catanzaro è un “diavoletto” di casa: Piccinni che al 90° mette alle spalle del suo portiere l’autogol che vale il pareggio giallorosso. Il Monopoli nel recupero finale va in bambola, il Catanzaro vorrebbe approfittare, ci tenta. Ma due “miracoli” bastano e chi si accontenta gode. E negli spogliatoi si festeggia “san” Raffaele Di Gennaro.   

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