Il 'richiamo' di Occhiuto a rafforzare la componente 'amministrativa' di Asp e aziende ospedaliere

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Il 'richiamo' di Occhiuto a rafforzare la componente 'amministrativa' di Asp e aziende ospedaliere
Roberto Occhiuto

In una missiva di settembre il presidente-commissario sollecitava i vertici aziendali a rafforzare le capacità amministrative, anche con le graduatorie attive

  29 ottobre 2023 18:39

Il commissario straordinario Simona Carbone nel giro di una giornata ha prima approvato e poi revocato la delibera con cui era stato stabilito lo scorrimento della graduatoria dell’ex Pugliese per l’assunzione di due collaboratori amministrativi (LEGGI QUI). Una decisione che rientra a pieno nelle prerogative del vertice aziendale e che la stessa Carbone aveva motivato con la necessità di definire prima la dotazione organica dell’Aou ‘Renato Dulbecco’ e poi indicando una preferenza per le progressioni del personale già dipendente. Nella missiva che ha anticipato la revoca dell’atto, Carbone ha comunque spiegato di fare “espressa riserva di assumere le relative e definitive determinazioni a conclusione degli approfondimenti”.

Che la sanità calabrese abbia avuto, in tutti questi anni di commissariamento, deficit di personale non solo sanitario ma anche amministrativo è cosa acclarata. In molti verbali del Tavolo di verifica dei ministeri vigilanti, gli stessi sottolineavano (dopo anni di cesure di senso opposto) proprio l’importanza di incrementare proprio il contingente degli amministrativi per aiutare Asp e aziende ospedaliere a essere più efficienti. Un problema noto anche al presidente e commissario ad acta alla sanità Roberto Occhiuto che giusto lo scorso 13 settembre ha inviato una nota ai vertici degli enti del servizio sanitario calabrese sottolineando appunto "la necessità di offrire una decisa spinta al rafforzamento delle capacità amministrative".

Banner

Occhiuto scriveva a commissari straordinari e direttori generali: "Sollecito ciascuno dei destinatari a voler valutare il migliore percorso amministrativo funzionale a garantire la pronta acquisizione delle professionalità necessarie, non da ultimo quello concesso dalla normativa vigente di attingere agli elenchi degli idonei nelle graduatorie vigenti presso altri Enti. Sussistono allo stato graduatorie attive e procedure selettive in fase di conclusione, alle quali codeste aziende potranno attingere, laddove dovessero ritenere di farlo". Per il presidente-commissario: "tale prospettata soluzione raggiunge il duplice obiettivo di garantire le assunzioni in tempi brevi" e poi il rispetto del "principio del contenimento della spesa pubblica".

Banner

 

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner