Indennità Covid. I sindacati autonomi 'diffidano' Bevere: "Ancora non convocati. Pronti ad adire il giudice del lavoro"

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  10 febbraio 2021 22:23

"È francamente difficile immaginare che un professionista dalle competenze avanzate come il Dr. Francesco Bevere, attuale Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della salute della regione Calabria possa disconoscere l’istituto delle relazioni sindacali. Ed è, del pari, censurabile che convochi le parti sociali in funzione non già di una richiesta formale di incontro, quale quella regolarmente inviata dagli scriventi a mezzo p.e.c. ma di un articolo di giornale". Esordisce così l'intersindacale delle dirigenza medica e sanitaria in una nota firmata da AAROI EMAC con Domenico Minniti, ANAAO ASSOMED con Filippo Maria Larussa, CIMO con Giorgio Ferrara, FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) con Armòdio Lombardo, FESMED con Giuseppe Pirillo e FVM con Gianluca Grandinetti in cui lamentano il "nuovo sgarbo istituzionale" 


"Noi, legali rappresentanti delle rispettive Sigle Sindacali firmatarie del CCNL Area Sanità 2016/2018 - proseguono-, esprimiamo il nostro sdegno per la mancata convocazione, limitata alle sole CGIL, CISL e UIL Funzione Pubblica, della quale siamo venuti del tutto informalmente a conoscenza. Comunichiamo, per Sua opportuna conoscenza al Dottor Bevere, in particolare qualora il protocollo del Dipartimento Tutela della Salute limitasse quale unico canale di acquisizione delle istanze la carta stampata, che è già stata inoltrata in data 22.12.2020 una regolare richiesta di accesso agli atti, propedeutica al ricorso al Giudice del Lavoro ex art. 28 Legge 300/1970 per un comportamento antisindacale, in occasione di circostanza analoga tenuta dal Dirigente Generale del Dipartimento stesso".

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"E che a quella, le scriventi Organizzazione Sindacali di categoria ne hanno ovviamente fatto seguire per mezzo dei propri Studi Legali, dato il comportamento recidivo del Dottor Bevere, una seconda, con tutte le conseguenze relative alla tutela dell’immagine ed all’omesso rispetto delle prerogative sindacali delle Associazione di Categoria che rappresentano poco meno del 95% della Dirigenza Medica,, Veterinaria e Sanitaria".

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LEGGI QUI IL DECRETO IN ARRIVO SULLE INDENNITA' COVID E LA REAZIONE DELL'ANAAO

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