L'altra faccia della Notte Piccante: esercenti senza acqua e bidoni stracolmi di vetro

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I bidoni stracolmi di bottiglie in vetro

La denuncia dell'associazione FCS Food Centeo Storico

  22 settembre 2023 17:19

Mentre la città "si veste di rosso" e si prepara ad accogliere le decine di migliaia di visitatori della Notte Piccante, c'è qualcuno che di "piccante", nelle ore che precedono l'evento, ha solo la rabbia e la delusione nei confronti dell'Amministrazione. Si tratta degli esercenti di FCS, FOOD CENTRO STORICO, la sigla associativa che riunisce gli operatori del food & beverage di Catanzaro centro.

Proprio loro che avevano chiesto all'Amministrazione una gestione "collaborativa" dei rubinetti per queste 3 nottate e sopratutto a cui tutto questo era stato garantito. Proprio loro a cui è stato interrotto il servizio idrico per una riparazione alla condotta alle ore 13 di oggi, 22 settembre, senza alcun preavviso e senza alcuna comunicazione ufficiale, neanche sul sito web del Comune. 

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"Acqua e rifiuti sono servizi essenziali per noi operatori che vogliamo affrontare con serietà e professionalità le 3 serate e il boom di presenze che l'amministrazione stessa e l'organizzazione hanno detto di aspettarci. - dichiara FCS- 

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Per quanto concerne l'acqua, avevamo già espresso all'Amministrazione la necessità di non aver in queste 3 giornate di eventi interruzioni d'acqua durante la notte perché il maggior afflusso è le maggiori lavorazioni non ci consentirebbero di lavorare in condizioni igienico sanitarie perfette. Specie perché nessuno dei locali ha una riserva idrica capace di affrontare questo afflusso di gente, per cui non saremo capaci di tenere aperti i servizi pubblici.

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Oggi all'una i rubinetti del centro storico erano completamente a secco. Per un problema di intervento di riparazione su una tubazione hanno chiuso il serbatoio della ghiacciaia, quello che serve proprio il centro storico. Questo però, purtroppo, non ci è mai stato comunicato. Non siamo stati nemmeno avvisati per eventualmente organizzare una riserva idrica: a fatto compiuto siamo rimasti senza acqua. In una fascia lavorativa in cui ci andavano a programmare le produzioni per poter affrontare l'afflusso della gente, le nostre produzioni e cocinee attualmente sono ferme.

Proprio noi che lavoriamo tutto l'anno e avremmo avuto il piacere che l'Amministrazione ci mettesse nelle migliori condizioni per poter lavorare serenamente. E tutto questo non è avvenuto". 

Non solo acqua: un altro importante problema è rappresentato dal vetro. 

"Tre giorni fa un'ordinanza ci obbligava a vendere in plastica, non in vetro o alluminio, una scelta giusta per questioni di prdine pubblico - afferma FCS -  Ma ad oggi I bidoni di diversi locali esercenti ristorazione sono stracolmi di bottiglie di vetro . Quindi un malintenzionato se deve prendere una bottiglia e romperla non deve pensare a comprarla, ma può andare a prenderla direttamente dal bidone. Questo è molto grave". 

 

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