Lamezia Terme, "Donne per le Donne": da Fidapa un pensiero speciale anche alle ucraine

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  09 marzo 2022 19:54

di FRANCESCA FROIO

Ieri, in occasione dalla Giornata Internazionale della Donna, Fidapa Lamezia Terme ha scelto il dialogo. Attenzione e applausi, infatti, hanno accolto a cuore aperto l’iniziativa "Donne per le Donne" che ha visto, presso la sala multimediale chiostro San Domenico,  numerose Donne, Madri, Professioniste, confrontarsi apertamente condividendo pensieri, nozioni essenziali e soprattutto emozioni.

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A sancire l’inizio della manifestazione le parole commosse e precise espresse dalla presidente di sezione   Antonella Centonze, che nel ringraziare i presenti ha sottolineato “ Oggi siamo qui per ricordare il valore delle Donne, per commemorare un impegno che ha dato moltissimi frutti e che ha l’esigenza e l’urgenza di continuare ad avanzare grazie alla sinergia e alla costanza di Donne che scendono in campo per se stesse e per tutte le altre”.

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In un momento storico come questo- ha aggiunto la presidente Centonze- non possiamo permetterci il rischio di fare passi indietro”. Una riflessione profonda che ha lasciato spazio ad un pensiero ampiamente dedicato alle Donne Ucraine che in questi giorni si mostrano agli occhi di tutti come  paladine di coraggio e di forza.

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 “A queste Donne che, con coraggio e amore infinito, diventano scudo e speranza di salvezza – ha concluso la Centonze- va il nostro augurio di pace, quella pace che dobbiamo continuare ad invocare per il mondo intero”.

La pace anche negli interventi di saluto espressi da Fiammetta Perrone, presidente nazionale Fidapa  Bpw Italy e da Pina Genua, presidente distretto sud-ovest Fidapa, che hanno celebrato con i loro pensieri la determinazione di queste eroine quotidiane. “ Il coraggio che risiede nelle Donne ucraine che cercano salvezza  è lo stesso coraggio che si denota nelle Donne che, da altre parti del mondo, aprono il cuore e la porta per accoglierle” ha  sottolineato, infatti, Pina Genua, sostenuta dalla stessa Perrone che ha aggiunto quanto importante sia ricordare, inoltre, che “La lotta per cambiare guarda anche alla sostenibilità sociale di cui la parità di genere è uno dei pilastri”.

E proprio lo sguardo lasciato alla sostenibilità racchiuso nell’agenda Onu 2030 è stato al centro degli interessanti interventi condotti dalle relatrici presenti, che con professionalità ed empatia hanno saputo condurre la platea nell’affrontare tematiche chiave durante l’incontro brillantemente moderato dall’assessore alla cultura del comune di Lamezia Terme, Giorgia Gargano.

L’obiettivo cinque, raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze, è stato oggetto di approfondimento durante l’intervento “Sviluppo sostenibile e gender gap” portato avanti dalla Prof.ssa Concetta Cristofaro, del dipartimento di giurisprudenza, economia e sociologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, che dopo aver ricordato il valore della diversità, ha reso noti importanti indicatori che hanno permesso alle presenti di conoscere e approfondire non solo l’aspetto legato alla violenza, ma anche quello inerente al rapporto che intercorre tra la carriera professionale della donna e la vita familiare della stessa.

 “Molte donne- ha spiegato la professoressa-  durante il lockdown si sono viste costrette ad abbandonare il lavoro, altri dati invece ci ricordano come tante di loro siano a capo di importanti start-up”. “L’impegno verso la parità di genere- ha concluso la professionista- è un impegno che deve continuare anche e soprattutto approfondendo e utilizzando quelle missioni fatte da strumenti di supporto come il Pnr”.

 A parlare ai presenti di quello che è invece l’obiettivo quattro, garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti,  è stata la Dirigente scolastica del Liceo Scientifico G. Galilei, Teresa Goffredo, che ha ricordato quanto importante sia  fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, approfondendo la tematica empowerment e autodeterminazione delle ragazze. “ Creare all’interno delle società di appartenenza una comunione di intenti cercando di coinvolgere non solo la scuola ma anche la politica, il territorio e la famiglia è fondamentale- ha concluso la Dirigente- per il raggiungimento di questo obiettivo”.

Non poteva mancare una dettagliata e approfondita relazione inerente a quella che è la promozione della salute della Donna, curata dalla dottoressa Caterina Ermio, presidente della commissione medicina di genere ordine dei medici che, dopo aver esposto ai presenti il valore e l’importanza della personalizzazione della cura, ha ricordato quanto: “ L’impegno che la Donna da sempre ha nel prendersi cura, gradualmente e con non pochi sacrifici, stia dando i suoi frutti, non solo con l’aumentare delle Donne Medico, ma anche e soprattutto attraverso l’ascesa professionale”.

Spazio anche a quella che la dottoressa Claudia Ambrosio, avvocato e criminologa, ha definito nel suo intervento come “La più subdola delle violenze psicologiche”, la violenza economica. Dopo averne dettagliatamente spiegato le forme e le modalità di tutela, non solo personali ma anche giuridiche, da criminologa ha sottolineato “ L’importanza dell’operare in via preventiva giorno per giorno, ora per ora, momento per momento”.

Tra gli apprezzamenti dei presenti, e dello stesso primo cittadino Paolo Mascaro, si sono fatti onore poi le profonde riflessioni a cura degli studenti della scuola secondaria di primo grado ICS Eufemia, accompagnati dai saluti di una delle storiche socie Fidapa, che ha ricordato l’impegno dell’associazione nel mondo e sul territorio.

A concludere l’incontro, dopo la consegna dei premi Fidapa affidati a Lina Scuglia, madre esemplare, premio abnegazione, al commissario di polizia Gaetana  Ventriglia, premio leadership e a Daniela De Serio, medico,  premio scienza e cultura, un commovente concerto all’aperto, curato dalla presidente Centonze ed eseguito da una eccellente violinista.

Sulle suggestive note un lancio di palloncini  dal colore giallo e blu, in onore delle donne ucraine, si è fatto portatore di un messaggio chiave e prezioso “No alla guerra, sì alla pace”. Quella stessa pace che Fidapa, da anni, pone al centro dei suoi obiettivi e che, nella giornata internazionale della Donna, ha voluto celebrare, assieme alla strada fatta e a quella tutta ancora da percorrere con l’impegno e la passione di sempre.

 

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