Lamezia Terme. 'Ndrangheta e politica, operazione "Crisalide" in Appello: chieste 44 condanne (I NOMI)

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images Lamezia Terme. 'Ndrangheta e politica, operazione "Crisalide" in Appello: chieste 44 condanne (I NOMI)
La Corte d' Appello di Catanzaro
  24 febbraio 2021 14:51

di EDOARDO CORASANITI

La sentenza di primo grado porta la data del 15 maggio 2019. Il giudice di primo grado del Tribunale di Catanzaro, Pietro Carè, legge 43 condanne e 9 assoluzioni. E' il processo con il rito ordinario nato dall’operazione “Crisalide” contro la cosca di Lamezia Terme “Cerra-Torcasio-Gualtieri” scattata il 23 maggio del 2017 con il fermo di oltre 50 persone. Assolti “perché il fatto non sussiste” Pasqualino Ruberto (ex candidato a sindaco) e Giovanni Paladino: per entrambi il pubblico ministero aveva chiesto 8 anni e 8 mesi. Ma la sentenza del 2019 toglie via ogni sospetto. 

Oggi si torna in aula con la parola al procuratore generale che ha invocato la conferma di 43 condanne e, in aggiunta, la reclusione a 6 anni e 9 mesi per Giovanni Paladino, medico, padre di Giuseppe, che proprio per il figlio avrebbe chiesto l'appoggio elettorale alle cosche. Giuseppe Paladino divenne ex consigliere comunale e vicepresidente del consiglio a Lamezia Terme. Indagato anche lui, ha optato per il rito ordinario. Per Ruberto invece la Procura non ha appellato la sentenza di primo grado.

L'operazione "Crisalide" nasce da un’indagine del Nucleo Investigativo di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme che ha permesso di documentare l’operatività della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri” ad un controllo del territorio attraverso attività estorsive e danneggiamenti ai danni di imprenditori e commercianti ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le persone imputate sono state ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, estorsione, danneggiamento aggravato, rapina.

Fanno parte del collegio difensivo gli avvocati: Giuseppe Spinelli, Antonio Larussa, Francesco Gambardella, Lucio Canzoniere, Mario Murone,  Salvatore Cerra, Tiziana D’Agosto, Teresa Bilotta, Carlo Carere. I legali inizieranno le arringhe difensive il 10 marzo e proseguiranno il 15 e 24 marzo.

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Le richieste di condanna:

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Antonio Miceli, conferma della condanna 20 anni

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Nicola Gualtieri detto "Nicolino", riforma della condanna da 16 anni e 4 mesi a 15 anni

Giuseppe Grande "U pruppo", da 14 anni e 6 mesi a 14 anni

Vincenzo Grande, conferma della condanna a 10 anni e 1 mese

Teresa Torcasio, conferma della condanna a 10 anni e 1 mese

Antonio Domenicano, conferma della condanna a 8 anni e 10 mesi

Mattia Mancuso, riforma della condanna da 2 anni e 8 mesi a 2 anni e 5 mesi

Luca Salvatore Torchia, conferma della condanna a 8 mesi e 20 giorni

Ottavio Muscimarro, 7 anni e 10 mesi

Paolo Strangis, conferma della condanna a 2 anni e 4 mesi e 6mila euro di multa

Rosario Muraca, riforma della condanna da 10 anni e 2 mesi a 9 anni e sei mesi

Domenico De Rito detto "Tutu'", conferma della condanna a 10 anni e 20 giorni

Alessio Morrison Gagliardi, conferma della condanna a 12 anni, 10 mesi e 10 giorni

Fortunato Mercuri, conferma della condanna a 8 anni 6 mesi e 10 giorni

Carloalberto Gigliotti, riforma della condanna da 8 anni e 20 giorni a 7 anno e 4 mesi

Vincenzo Brizzi, riforma della condanna da 8 anni e 10 giorni a 7 anni e 6 mesi

Michele Grillo, conferma della condanna a 8 anni 1 mese e 10 giorni

Alessandro Gualtieri, conferma della condanna a 1 anno, 9 mesi e  10 giorni e 8mila euro di multa 

Claudio Vescio inteso "caio", conferma della condanna a 8 anni un mese e 20 giorni

Antonio Perri detto "Totò, conferma della condanna a 1 anno 9 mesi e 10 giorni e 8mila euro di multa 

Giuseppe De Fazio,  conferma della condanna a 6 anni e 6mila euro di multa 

Antonio Mazza, conferma della condanna a 5 anni un mese e 20 giorni e 8mila euro di multa 

Pasquale Caligiuri, conferma della condanna a 10 anni e 10 giorni

Antonio Saladino detto "birricella", conferma della condanna a 10 anni 3 mesi e 10 giorni

Antonio Franceschi, conferma della condanna a 9 anni 6 mesi e 20 giorni

Rosario Franceschi, conferma della condanna a 8 anni e 10 mesi

Massimo Gualtieri, conferma della condanna a 9 anni 9 mesi e 10 giorni

Vincenzo Catanzaro, riforma della condanna da 5 anni 6 mesi e 20 giorni e 4mila euro di multa a 5 anni e 2 mesi

Antonio Gullo, conferma della condanna a 8 anni

Guglielmo Mastroianni, conferma della condanna a 1 anno 9 mesi e 10 giorni e 8mila euro di multa 

Antonio Paola "satabanca", conferma della condanna a 8 anni e 5 mesi

Antonello Amato, conferma della condanna a 8 anni 2 mesi e 20 giorni

Salvatore Francesco Mazzotta, conferma della condanna a 6 anni e 10 mesi e 4mila euro di multa 

Saverio Torcasio, cl. 75, 5 anni e 6 mesi e 30mila euro di multa concordato in udienza

Maurizio Caruso - riforma della condanna da 5 anni e 6 mesi e 30mila euro di multa  a 4 anni e 2 di reclusione e 20mila euro di multa

Saverio Torcasio, detto “geometra” cl.86, conferma della condanna a 8 anni 4 mesi e 10 giorni

Francesco Gigliotti, riforma della condanna da 6 anni 3 mesi e 10 giorni  a 5 anni e 10 mesi

Davide Belville, nullità della sentenza per due capi di imputazione e condanna a 5 anni 5 mesi 

Antonio Stella, conferma della condanna  a 8 anni e 4 mesi

Marco Cosimo Passalacqua, conferma della condanna  a  8 anni e 1 mese 10 giorni e 4mila euro di multa 

Luigi Vincenzini, conferma della condanna  a 8 anni 1 mese e 10 giorni

Salvatore Fiorino, riforma della condanna da 5 anni 5 mesi e 20 giorni a 4 anni 1 mese e dieci giorni

Luca Torcasio, detto “u cultellaro”, conferma della condanna  5 anni e 6 mesi e 30mila euro di multa 

Giovanni Vincenzo Paladino in riforma della sentenza di primo grado, accolto l'appello del pm e chiesta condanna a 6 anni e 8 mesi

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