L’Asp di Catanzaro avvia la stabilizzazione dei precari, esulta l’Usb sanità

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L'ingresso dell'Asp di Catanzaro e dell'ex Pugliese (dove c'è una parte rilevante di amministrativi della Dulbecco)
  22 marzo 2024 07:52

“Con la delibera numero 14 del 21 marzo 2024, l'ASP di Catanzaro ha finalmente avviato la procedura di stabilizzazione per il personale precario residuale interno. Un risultato ottenuto grazie all'instancabile lavoro dell'Unione Sindacale di Base (USB) e alla tenacia dei lavoratori stessi.

Ma questa è solo l'ultima di una serie di procedure di stabilizzazione che USB ha portato a termine negli ultimi anni. Infatti, la lotta per la stabilizzazione del precariato in sanità è iniziata nel 2020, durante l'emergenza pandemica. In quel periodo, i lavoratori precari dell'ASP di Catanzaro hanno prestato servizio con eroismo e dedizione, garantendo la continuità dei servizi sanitari in un momento di grande difficoltà.

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USB è stata da subito in prima linea per la loro tutela, denunciando le condizioni di precarietà e l'inaccettabile sfruttamento a cui erano sottoposti. Grazie all'impegno del sindacato e alla mobilitazione dei lavoratori, si è finalmente giunti a questo importante risultato.

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Un passo avanti, ma la lotta continua

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La stabilizzazione del personale precario residuale rappresenta un passo avanti fondamentale, ma non risolutivo. L'ASP di Catanzaro, come tutto il Sistema Sanitario Nazionale, continua a ricorrere a contratti precari in maniera eccessiva, una pratica che mina la qualità del servizio sanitario e i diritti dei lavoratori.

Per tale ragione USB continuerà a battersi per la stabilizzazione di tutti i precari e per il rispetto del diritto al lavoro stabile e dignitoso. Continueremo a lottare anche perché siamo convinti che la lotta per la stabilizzazione è anche una battaglia per una sanità pubblica migliore, che tuteli i diritti di tutti i cittadini, come sancito dall'articolo 32 della Costituzione”. 

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