Messina-Catanzaro, Vivarini: “Rientrati con troppa leggerezza. Il campo? Se la Lega lo permette…”

di FILIPPO COPPOLETTA

Nessun rammarico per Vincenzo Vivarini a margine del match in trasferta in terra siciliana. Il Catanzaro torna a casa con un solo punto che non smuove in alcun modo la classifica considerando il pareggio rimediato in casa dai pitagorici. 

“Sapevamo delle difficoltà di questa partita - ha detto in sala stampa il tecnico giallorosso - Abbiamo incontrato la squadra che insieme a noi ha fatto più punti nelle ultime tre partite”. 

Nel dialogo con i giornalisti, Vivarini guarda alle tante occasioni sfumate nella prima frazione di gioco, di cui solo una è stata trasformata da Verna nella rete del vantaggio. 

“Nel secondo tempo siamo entrati un po’ troppo morbidi, il Messina ha alzato le pressioni e nonostante nel finale si siano create nuove occasioni per vincerla, il risultato va bene così”. 

Soddisfatto il tecnico del Catanzaro per l’esordio del neo acquisito Brignola. “Ha corso tanto, ha creato belle situazioni ma deve ancora integrarsi, ha bisogno di queste partite. Oggi era importante testarlo - ha aggiunto - analizzare i suoi valori. Ha caratteristiche che ci servono”. 

Plauso da Vivarini agli avversari per il gioco e la partita condotta, con un po’ di rabbia riservata alla gestione arbitrale. “Il gioco è stato un po’ ostruito, tante perdite di tempo e momenti morti” ha ravvisato l’allenatore della panchina catanzarese. 

Lapalissiano come ad aver inciso sulla gara sia stata anche la condizione del terreno di gioco ma, per Vivarini, “il problema del campo è che non è stato curato, se la Lega lo permette va bene così. La partita noi l’avevamo fatta nonostante il campo quindi accettiamo il risultato”. 

Unico rammarico della giornata? Per il tecnico giallorosso è il goal subito “per una leggerezza da parte nostra”.  

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