Montano Caffè riceve la qualifica Q Grader: intervista a Salvatore Marco Mazzei

Primo e per ora unico in Calabria a possedere tale titolo

" Da Q Grader garantiamo ancor di più la qualità delle origini di Caffè che proponiamo nelle nostre tazzine " Con queste parole, Salvatore Marco Mazzei, ci ha spiegato l'importante percorso intrapreso.

Q Grader, ovvero selezionatore di qualità; è questa la prestigiosa qualifica che Salvatore Marco Mazzei di Montano Caffè è riuscito ad ottenere. Un percorso formativo riguardante unicamente il caffè, dalla botanica agli aspetti chimico-fisici delle reazioni che avvengono durante la coltura, la lavorazione e l’estrazione delle bevande a base del prezioso prodotto. Un percorso insito di dure prove sensoriali, che aiutano a sviluppare nel tempo i sensi naturali dell’uomo per valutare oggettivamente e al meglio ogni singola sfaccettatura gustativa, in questo caso riguardante il caffè.

Le qualifiche Q Grader sono conferite dal Coffee Quality Institute, organizzazione internazionale che vede tra i suoi ranghi le più alte personalità mondiali conoscitrici del seme commercializzato in tutto il mondo, la materia prima più scambiata sui mercati dopo il petrolio (la prima di genere alimentare). Solo in Italia conta non più di 70 esperti per Arabica, circa 20 per Robusta, e una decina quelli che sono in grado di giudicare sia la specie Arabica che la specie Robusta, tra cui il nostro Salvatore Marco, primo e per ora unico in Calabria a possedere tale titolo. 

Noi de La Nuova Calabria abbiamo incontrato il professionista e gli abbiamo posto qualche domanda.

L'INTERVISTA 

Ben trovato Salvatore, partiamo subito dalla freschissima notizia riguardante la tua certificazione da Q Grader, ora anche Arabica (tempo fa scrivemmo di te per la certificazione Q Grader Robusta) quindi congratulazioni; raccontaci un po' di cosa trattano queste licenze; Sei l’unico calabrese ad esserne in possesso e cosa può portare questo nel futuro della Vostra azienda. 

Grazie mille! Si, qualche mese fa ho ricevuto licenza Q Grader per il caffè di tipo Robusta, e da qualche giorno anche Arabica. Sono molto fiero di questo, anche perché è un percorso formativo duro e che richiede anche uno sforzo fisico e mentale non indifferente. In pratica da Q Grader si ha la capacità di valutare oggettivamente le origini di caffè che vengono proposte nelle origini, e questo  ci permette di avere sempre una qualità superiore nella scelta del prodotto che poi andiamo ad offrire ai nostri clienti. Essere un Q grader è un bigliettino da visita importante del settore del Food e in particolare nel mondo del caffè: permette di “parlare un linguaggio universale” con i produttori, i broker e con gli addetti ai lavori, naturalmente un linguaggio di Qualità, che è quello che cerchiamo. Ad oggi siamo in tutto circa 7000 Q Grader nel mondo, 70 in tutta Italia per quanto riguarda Arabica e meno di 20 per Robusta. Essere stato il primo Calabrese per entrambe e per ora l’unico mi inorgoglisce ancora di più. 

Una splendida notizia! Quindi quando parli di qualità non intendi una variante diversa, una diversa miscela, ma proprio una qualità di singolo prodotto. 

Si, parlo di qualità alla base del prodotto, non della sua variante; un’analisi organolettica e sensoriale ben definita per poter avere una bevanda sana e superiore. Negli ultimi anni nel Food si sono fatti passi da gigante, penso alle Farine di grani antichi riscoperte e riutilizzate nelle preparazioni, penso alle numerose pizzerie che puntano sulla qualità dei prodotti proposti, descrivendoli sul menù; ma non solo: l’olio le cui etichette stanno diventando sempre più particolari, e soprattutto il vino, che negli ultimi 10 anni ha avuto uno sviluppo di conoscenza e proposta straordinario. Ecco, questo è quello che andrebbe fatto anche con il caffè. 

Cosa intendi con “andrebbe fatto anche con il caffè”? 

Beh si, con organizzazioni come Coffee Quality Institute o la Speciality Coffee Association, di cui siamo soci, l’obbiettivo da più di 10 anni è proprio questo: Poter portare a conoscenza del consumatore tutto quello che riguarda il nostro prodotto, proponendo varietà di origine, di estrazione e di presentazione, creare in pratica una Carta dei Caffè da presentare in abbinamento proprio come il vino, non solo a tavola, ma anche al bancone; per ora è una cosa che si vede solo in alcuni ristoranti stellati e in pochissimi locali. Naturalmente proporre caffè di qualità ha i sui vantaggi sia in termini di visibilità che di ritorno economico. 

Con la vostra azienda di famiglia, Montano Caffè, cosa avete fatto e farete per aumentare questa cultura riguardo al caffè? 

Anzitutto parlarne: avere dibattiti, discussioni e presentazioni del prodotto ci aiuta a creare curiosità in chi ci ascolta, e quasi sempre questa curiosità cresce fino a diventare consapevolezza. I corsi che organizziamo presso la nostra struttura, riguardanti il caffè come pianta e frutto, prima ancora che “tazzina di bevanda”, sono utili alla formazione dei baristi e di chi vuole averne conoscenza, e man mano, dopo aver appreso nozioni talvolta sconosciute, possono presentare al cliente un prodotto diverso sotto tutti i punti di vista. Inoltre, oltre a garantire la qualità della materia prima che utilizziamo, che già molti bevono al bar oppure acquistano al supermercato, sul nostro e-commerce o nei negozi specializzati in cialde e capsule, proponiamo Miscele di Caffè Certificati e Monorigini provenienti da coltivazioni particolari. 

Come vedi il Futuro quindi, un giorno potremmo scegliere il caffè da un paniere di varianti? 

In realtà questo già accade, da un paniere vastissimo scegliamo il prodotto che più ci piace o, il più delle volte, che costa meno senza fare attenzione a cosa realmente è. Quindi auspico che in futuro non sceglieremo il caffè per il solo prezzo o per il gusto soggettivo, ma potremmo scegliere in base alla qualità e alla conoscenza che si ha di quel prodotto.  

Prosegue, dunque, l'ascesa di questa brillante realtà imprenditoriale calabrese, che dimostra ancora una volta quanto:  " L'energia e la persistenza conquistino ogni cosa".

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