Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori all'Umg: “Ci aspettiamo già domani 1200 ragazzi”

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  23 settembre 2025 19:01

di MARCO VALLONE

Torna anche nel 2025 la “Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori” che vedrà nuovamente l'Università Magna Graecia di Catanzaro tra le protagoniste di questo importante appuntamento. L'iniziativa viene promossa dalla Commissione Europea al fine di avvicinare il grande pubblico, strizzando l'occhio in particolar modo alle generazioni più giovani, al mondo della ricerca scientifica con tutti i suoi segreti, il suo fascino e la sua importanza per l'evoluzione della conoscenza e, più in generale, dell'umanità.

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Lo scopo è quello di far comprendere appieno come la ricerca scientifica abbia un impatto molto concreto sulla vita quotidiana di ogni essere umano. La “Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici” è una manifestazione “che è ormai diventata non dico adulta, ma quasi – ha dichiarato il rettore dell'Università Magna Graecia Giovanni Cuda nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma presso il rettorato dell'ateneo catanzarese -. E' un'opportunità che viene data agli Atenei, in particolare al nostro, di far vedere, di presentare, quello che di buono e di bello si fa all'interno dell'Università della Magna Grecia. Naturalmente parliamo di ricerca. È una manifestazione che accoglie i bambini, gli adolescenti e gli studenti delle scuole superiori, quindi noi abbiamo cucito questa manifestazione in maniera tale che abbia la possibilità di spiegare appunto ai bambini, agli adolescenti e ai ragazzi un po' più grandi, quello che viene fatto di interessante nella nostra Università”. L'iniziativa si svolgerà nelle giornate del 24, 26 e 27 settembre e “si chiuderà con questa bellissima iniziativa che si terrà presso l'area Porto di Catanzaro Lido, alla quale noi ci aspettiamo che partecipino tanti giovani, e anche, perché no, tanti meno giovani”. Il rettore Cuda, in questo caso, si è riferito all'evento “One party – Le feste di un anno in una notte”, un djset scoppiettante che intende far ballare e divertire a partire dalle 20:00 di sabato 27 settembre nell'area portuale del quartiere marinaro di Catanzaro.

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“Anche quest'anno l'ateneo di Catanzaro – ha evidenziato dal canto suo la professoressa Donatella Paolino, responsabile del progetto 'Superscienceme', con cui l'Università Magna Graecia coordina la partecipazione all'iniziativa promossa dalla Commissione Europea - ha pensato di ampliare l'offerta e, diciamo, l'opportunità per il territorio di conoscere quello che facciamo, iniziando già ad agosto presso Soverato, nota località balneare, dove tantissime famiglie hanno avuto la possibilità di visitare il Museo del Mare, con cui abbiamo organizzato questa giornata informativa per conoscere le bellezze del nostro territorio e anche la ricerca che si fa qua da noi in Ateneo. Abbiamo proseguito anche con un'altra attività, passando dal mare ai monti, fatta un paio di settimane fa in Sila, in una fattoria didattica, dove tantissime famiglie, oltre 400 persone, sono venute a trovarci e hanno appunto visto quello che si fa, quello che facciamo, come ricerca e, oltretutto, come la ricerca entra nel nostro quotidiano, nel nostro vissuto. Completeremo con le giornate in Ateneo: domani aspettiamo i ragazzi delle scuole elementari e delle scuole medie e il 26 aspettiamo i ragazzi delle scuole superiori. Le attività sono state studiate in modo tale da renderle fruibili per la fascia d'età: quindi – ha spiegato la professoressa Paolino - i bambini vedranno delle esercitazioni in un'area comune, giù in auditorium, proprio perché le esercitazioni sono state messe a punto per fare in modo che siano fruibili in sicurezza. I ragazzi invece sono più grandi, e quindi visiteranno i nostri laboratori di ricerca”.

Più nel dettaglio, nelle giornate di domani e del 26 settembre si parlerà “di quello che facciamo nel nostro quotidiano, si parla della passione che mettiamo nella nostra ricerca, si parla di progetti europei, di progetti che stiamo sviluppando, che avremo modo di presentare in modo semplice, anche con un gadget, con un cartoon, con metodi molto divulgativi ai nostri bambini per quanto riguarda le prime giornate. Ma si parla anche – ha rimarcato la professoressa Paolino - di area giuridica perché il nostro ateneo è composto da due anime di fatto e i ragazzi verranno appunto smistati nelle due anime. Diciamo che credo che quest'anno l'80% dei nostri colleghi hanno aderito, quindi abbiamo davvero una grande rappresentanza di esercitazioni che verranno fatte sia per i più piccoli che appunto per i più grandi”.

Tra i vari laboratori, spiccano, tra gli altri, quelli dedicati a “I nanieroi”, passando per “Esploriamo le molecole”, “Analisi del DNA” e “Cervelli in gioco”. E poi ancora “Up e la casa volante” o “La staffetta del riciclo: una corsa verso la sostenibilità”. “Quindi insomma ci saranno tante tematiche – ha evidenziato la professoressa Paolino – perfettamente in linea con le 6 missioni dell'Unione Europea che sono quelle entro cui ci muoviamo nell'ambito del progetto 'Superscienceme' “. Ci si attende per domani la partecipazione di ben 1200 bambini tra scuole elementari e scuole medie, con scolaresche provenienti non solo dal catanzarese, ma anche dalle province di Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia. "Stiamo ancora aspettando le ultime adesioni per quanto riguarda invece le scuole superiori" ha precisato, infine, la professoressa Paolino relativamente al programma previsto per la giornata del 26 settembre.

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