Il testo del programma di governo del presidente della Regione e commissario ad acta. Si punta anche ad investire sui servizi territoriali
29 novembre 2021 10:00di GABRIELE RUBINO
"La sanità rappresenta il tema fondamentale della nostra attività di governo. Su questo tema si misurerà, dunque, il successo o meno del mio esecutivo regionale". Non era certo un mistero, ma adesso Roberto Occhiuto, presidente della Regione e commissario ad acta della sanità calabrese, lo scrive nero su bianco all'interno del programma di governo la cui discussione è prevista nella giornata di oggi in Consiglio regionale. Occhiuto dice che occorre "poca vetrina e molta officina" ma sulla sanità ha le idee chiare, al netto delle prime azioni già messe in campo di contrasto alla pandemia che 'aprono' la presentazione del programma stesso.
Ecco i principali punti elencati: "Riorganizzare la rete ospedaliera, anche attraverso la creazione di nuovi ospedali. La nostra Regione, anche per la particolare conformazione territoriale, ha bisogno di nuovi ospedali, più moderni ed efficienti". Altro punto la sanità territoriale "spazio dunque a case della salute, medicina generale, poliambulatori, medicina preventiva e riabilitazione di primo livello".
Dopodiché grande piano assunzioni e riorganizzazione del dipartimento Salute. Occhiuto nel programma dice: "Definire un grande piano di assunzioni, perché dopo 11 anni di blocco del turn-over la situazione è insostenibile. Occorre un massivo ricorso a nuove professionalità per restituire ai cittadini il diritto alla salute" e ancora "Riorganizzare radicalmente il Dipartimento della Salute della Cittadella, perché riprenda ad esercitare il suo ruolo istituzionale: coordinare concretamente le aziende ospedaliere e territoriali misurandone prestazioni e standard"
Con il privato convenzionato l'idea è di una nuova stagione basata su "richiesta di aumento della qualità delle loro prestazioni e, parallelamente, di controlli incisivi sulle attività".
Occhiuto svela anche una novità: "Procedere finalmente alla quantificazione del debito sanitario pregresso. Ho intenzione di richiedere alla Ragioneria Generale dello Stato l’invio di tecnici capaci di identificare il volume finanziario dell’esposizione". Il ripianamento del debito passa anche (dopo il suo emendamento nei mesi scorsi nelle vesti di deputato)"attraverso una richiesta di anticipazione a Cassa Depositi e Prestiti a tassi di gran lunga più contenuti rispetto a quelli che oggi la Regione sostiene"
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736