Oliverio all'Unioncamere di Lamezia Terme: "Puntare sul turismo senza divisioni"

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Mario Oliverio nel suo intervento al convegno Unioncamere di Lamezia Terme
  25 luglio 2019 18:59

LAMEZIA TERME - Promosso dall'Unioncamere Calabria a Lamezia Terme si è svolto, in una  sala attenta di addetti ai lavori e non solo, il convegno sul tema "Imprese e turismo.  Le Camere di commercio calabresi per la promozione del  turismo, le strategie e i nuovi  strumenti del sistema camerale". Presenti, il governatore Mario Oliverio, Klaus Algeri,  presidente dell'Unioncamere, Nuccio Caffo della Camera di commercio di Vibo Valentia e  Antonio Tramontana della Camera di commercio di Reggio Calabria.

"Il turismo - ha evidenziato Oliverio nel suo intervento - è certamente uno dei settori  più importanti su cui investire per far crescere la nostra terra e le Camere di  Commercio possono svolgere un ruolo determinante per il raggiungimento di questo  obiettivo. La nostra è una regione periferica rispetto ai mercati europei e mondiali. Il  primo problema che ci siamo posti in questi anni, quindi, è stato l'abbattimento di  questo gap, favorendo una maggiore accessibilità, riorganizzando un sistema aeroportuale disarticolato e carico di debiti e dando vita, non senza registrare resistenze e contrasti localistici, ad una società unica di gestione. La Sacal - ha detto Oliverio- oggi è al terzo anno consecutivo in cui presenta bilanci attivi. I voli in questi anni si sono moltiplicati: siamo passati dagli 8 collegamenti internazionali del 2014 ai 58 attuali. Abbiamo registrato un sensibile aumento degli arrivi. L'ultimo rilevamento di quest'anno ha certificato un 12,5% in più rispetto a maggio 2018. Le presenze internazionali negli ultimi 3-4 anni sono fortemente aumentate e la stagionalità turistica si è allargata. Tutto ciò non è frutto della fortuna o delle circostanze favorevoli, ma è figlio delle scelte e degli investimenti che abbiamo scelto di effettuare in questo campo. Ne ricordo solo qualcuna: abbiamo investito oltre 20 milioni per creare convenienze per le compagnie aeree ad allargare i collegamenti. Abbiamo approvato una nuova legge sulla charteristica che consente di rendere ancor più conveniente l'organizzazione dei flussi turistici. Abbiamo investito un milione e mezzo all'anno, una cifra che comincia a non essere  più sufficiente, che producono arrivi e presenze in Calabria in diversi mesi dell'anno. Abbiamo investito molto sulla mobilità ferroviaria (ferrovia jonica) e sulla portualità. Proprio qui, a Lamezia, nella città che ritengo assolutamente strategica per lo sviluppo della regione, nei prossimi giorni - annuncia il governatore- presenteremo il masterplan di un porto turistico. Abbiamo lavorato, inoltre, all'internazionalizzazione della Calabria svolgendo un'intensa attività di promozione attraverso la partecipazione alle manifestazioni fieristiche più importanti nazionali ed internazionali sul turismo e non solo e con una campagna di comunicazione mirata ad intercettare nuovi mercati stranieri, siamo riusciti a proporre un'offerta diversificata integrando il  prodotto balneare a quello sportivo, naturalistico, esperienziale, enogastronomico, coinvolgendo direttamente le nostre imprese ed esaltando le eccellenze dei nostri territori".

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"Molte manifestazioni estere- ha proseguito Oliverio- hanno visto i nostri migliori chef cimentarsi in show cooking assai apprezzati da migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Molto ci ha aiutato, soprattutto in America, la presenza ai nostri stand di Lidia Bastianich, ambasciatrice dell'enogastronomia calabrese e della Dieta Mediterranea. A dare, inoltre, un'immagine positiva  della nostra terra, assai diversa da quella stereotipata che spesso propongono i grandi media, ha fortemente contribuito la Fondazione Calabria Film Commission attraverso produzioni cinematografiche di qualità girate sul territorio. Un altro fatto importante è rappresentato dal restyling del portale TurisCalabria, uno strumento importantissimo per dare la giusta visibilità al territorio, al patrimonio culturale e naturale, alle località turistiche ed alle strutture ricettive locali. La nostra è stata, tra l'altro, la prima regione italiana ad avere ottenuto il prestigioso riconoscimento della certificazione "Welcome Chinese" per avviare un progetto di incoming dalla Cina, attraverso un accordo con il promoter cinese governativo più importante Cits. Un altro importante settore su cui abbiamo investito molto è il turismo lento, lo slow tourism: un turismo capace di esaltare le tipicità dei luoghi in particolare attraverso la valorizzazione e la riqualificazione dei nostri borghi su cui abbiamo investito 160 milioni e i Cammini,  itinerari disegnati in chiave slow".

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Un intervento lungo e articolato quello del governatore della Calabria che ha ricordato altri impegni della Regione. "Abbiamo sostenuto attivamente - ha evidenziato altresì Oliverio - le associazioni e quanti lavorano in questo settore.  E il Cammino di San Francesco di Paola e il Sentiero del  Brigante tra l'Aspromonte e le Serre figurano con orgoglio tra i Cammini presenti nell'Atlante digitale dei Cammini d'Italia. Abbiamo investito 30 milioni del Por 2014-2020, una cifra mai investita prima nella storia della nostra regione, per valorizzare i nostri Parchi e per creare una rete tra di essi, in grado di far conoscere la nostra terra anche al di fuori dei confini nazionali. Abbiamo coinvolto sindaci, associazioni, Università calabresi e decine di esperti naturalisti, rendendo protagonisti del cambiamento gli attori principali che operano in questo settore. Oggi raccogliamo i primi risultati positivi di questa azione. Altri li raccoglieremo nei prossimi mesi ed in questa direzione intendiamo proseguire. Abbiamo investito diversi milioni a sostegno di piccole e medie imprese turistiche con l'obiettivo di riqualificare i servizi e le strutture  ricettive: alberghi, camping, villaggi turistici ma anche gli stabilimenti termali esistenti, Tutto ciò - ha concluso Oliverio - ancora non basta. Tanto altro dovremo fare, ma ci sono tutte le premesse per far mettere le ali alla nostra regione che deve diventare un punto di riferimento a livello internazionale. Le imprese e gli operatori, insieme alle Camere di commercio hanno un ruolo fondamentale in questo percorso. Dobbiamo crederci tutti e perdere meno tempo a dividerci e a lamentarci. Il segreto per valorizzare al massimo le nostre  risorse - ha concluso Oliverio - è cooperare e mettersi in rete. Regione, Comuni e operatori turistici devono lavorare insieme, gomito a gomito e stringere un patto per creare un marchio di qualità della nostra regione. Insieme, ne sono più che sicuro, ce la possiamo fare".

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a.c.

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