“L’ex consigliere regionale del Pd Amalia Bruni continua a sfoggiare la consueta negatività sulla capacità di sviluppo della Calabria, con l'aggravante di diffondere bugie sull’azione di risanamento avviata dal presidente Occhiuto in sanità dopo i disastri compiuti dai commissari nominati tra il 2014 e il 2021 dal Pd e dal M5S.
L’ultima grave bufala in ordine di tempo l’ha dichiarata nelle scorse ore riguardo alla costruzione dei quattro nuovi ospedali a Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone, che - a suo parere - esisterebbero solo sulle sabbie mobili.
Non si può che restare ammirati dalla disinvoltura con cui si vomitano tali sciocchezze, pur di screditare condotte fattive e virtuose. Probabilmente è un operato inimmaginabile per l’opposizione, sulla scorta delle proprie esperienze di governo della Regione. Un detto del centro Italia dice: ‘il gatto nella dispensa, come fa, pensa’.
L’inadeguata capacità di interpretazione dei documenti è cosa molto pericolosa in genere, ma ancor di più se si considera l’ambizione di rappresentare un’alternativa di governo della Regione.
La dottoressa Bruni, con le sue dichiarazioni, ha dato prova di aver ignorato la lettura dei diversi decreti di finanziamento degli ospedali in questione (riepilogati nell’ultimo DPCM 14 settembre 2022), ovvero per gli ospedali di Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Crotone e Polistena, con i quali sono state appostate le risorse, interamente dell’INAIL, per la realizzazione degli ospedali.
Le risorse, quindi, ci sono e lo si può constatare agevolmente leggendo i decreti.
Al contrario, e contiamo lo abbia fatto in buona fede, altrimenti si tratterebbe di dolo, ha letto l’ordinanza di Protezione Civile che ha nominato il presidente Occhiuto commissario straordinario per l'edilizia sanitaria, in cui si dice che per la struttura tecnica aggiuntiva dell’Inail, da costituire per potenziare il personale tecnico in forza all’Inail ed essere ancor più celeri, si deve provvedere ‘con le risorse del bilancio dell’Istituto’.
Il relativo parere del Mef, circa l’assenza di ulteriori costi per la finanza pubblica, non riguarda quindi in alcun modo gli ospedali, come si vorrebbe invece far credere.
Insomma, sembra evidente che il veloce avanzamento nella costruzione degli ospedali, dopo decenni di immobilismo, crei forti disagi all’opposizione, al punto da ‘confondersi’ nella lettura dei documenti”.
Così Emanuele Ionà, vice coordinatore regionale di Forza Italia Calabria e candidato al consiglio regionale per la lista Occhiuto Presidente.
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