Pd al 20% alle Regionali, Taruffi: “Astensione preoccupante, il lavoro continua”

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  06 ottobre 2025 19:03

"Il primo dato che non può non destare preoccupazione rispetto al voto calabrese è il tasso di astensione che ormai segna strutturalmente un livello di guardia per la tenuta della democrazia che deve interrogare tutti. Il risultato delle elezioni in Calabria è però molto chiaro e ad Occhiuto formuliamo gli auguri di buon lavoro. A Pasquale Tridico va il più sincero ringraziamento per l'impegno e la generosità con cui ha condotto questa campagna elettorale precipitata in piena estate in una partita che sapevamo sarebbe stata difficile e in salita contro il Presidente uscente, oltretutto ricandidato in una campagna elettorale lampo".

Lo dichiara in una nota Igor Taruffi, responsabile Organizzazione nella segreteria nazionale del Pd.

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"Per quanto riguarda il risultato del Pd che si è presentato con due liste quella del Pd e quella dei Democratici e Progressisti il risultato delle due liste è intorno al 20% in crescita rispetto alle ultime regionali. Anche se ovviamente, di fronte alla sconfitta, questo dato non basta. Come non basta per il centrosinistra essere passati dal 27% delle ultime regionali al 41% di oggi. Per noi rimane comunque fermo l'impegno nel consolidare l'alleanza di centrosinistra certi che nei prossimi appuntamenti le vittorie arriveranno. L'unità del centrosinistra è e rimane infatti una condizione indispensabile per vincere e governare. Come dimostra il fatto che nelle ultime regionali le uniche che hanno cambiato colore sono state Sardegna e Umbria riconquistate dal centrosinistra. E come abbiamo detto fin dal primo giorno i conti di questo turno elettorale andranno fatti alla fine. Marche e Calabria sono due importanti Regioni che insieme contano circa 3 mln di abitanti. Nelle prossime settimane voteranno Regioni come Toscana, Puglia che contano oltre 4 mln di abitanti ciascuna. O la Campania, con 6 mln di abitanti la seconda  Regione più popolosa d'Italia e la prima del Mezzogiorno. Solo dopo il 23 novembre potremo fare una valutazione politica ed un bilancio più compiuto", aggiunge Taruffi.

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