Politica, Corsi e Costanzo: "Per custodire la storia e recuperare l'identità cittadina servono scelte politiche

“Custodire storia e memoria della città, recuperare l’identità di Catanzaro, sono obiettivi nobili e importanti. Ma affinché non restino formule vuote occorrono scelte che la politica può e deve fare”.

Lo scrivono in una nota i consiglieri Antonio Corsi (Volare alto) e Sergio Costanzo (Fare per Catanzaro).

“Scelte dal grande valore simbolico e che siano durature. Per questo – aggiungono – abbiamo presentato in terza Commissione Consiliare permanente una serie di proposte di intitolazione di spazi pubblici a personalità che, a Catanzaro, hanno lasciato un segno indelebile e meritano quindi, a nostro avviso, di essere ricordate formalmente negli anni a venire.

Per l’Ente Fiera, abbiamo pensato al cavaliere Giovanni Colosimo, valente imprenditore che ha saputo creare ricchezza e lavoro ma che è stato anche un nobile mecenate al servizio della cultura. All’interno dello stesso Ente Fiera, auspichiamo poi che uno spazio ricordi l’ingegnere Rino Amato, tecnico infaticabile, valente e visionario ma, anche lui, attentissimo alla cultura, specie quella musicale. In ambito sportivo – spiegano ancora Corsi e Costanzo – le nostre proposte sono rivolte al ricordo di Bruno Curteri e Nuccio Tolomeo. La scomparsa prematura del primo ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore della città, che ne ricorda le grandi doti umane e in quello della tifoseria giallorossa, per la straordinaria capacità che Bruno ha avuto di raccontare con L'amore e la fotografia la squadra e suoi sostenitori. Intitolargli la tribuna Ovest del Ceravolo sarebbe quantomeno doveroso. Quanto a Nuccio Tolomeo, difficile immaginare che esista un catanzarese che non sappia che è stato un storico allenatore del panorama dilettantistico, maestro di calcio per generazioni di giovani calciatori, protagonista indiscusso della panchina del Real Catanzaro, compagine impegnata per anni tra la Promozione e la Prima Categoria. Il suo nome e quello della sua famiglia sono slegati indissolubilmente alla cosiddetta Piccola Coverciano nel quartiere Sala. La nostra proposta è di avviare un confronto con la FIGC affinché uno dei campi o uno spazio diverso porti il nome di Tolomeo.

Siamo soddisfatti – chiude la nota dei due consiglieri – che le nostre proposte abbiano trovato il consenso unanime della Commissione e di questo siamo grati alla presidente Caviano e ai colleghi. L’auspicio è che la Giunta, con il contributo della commissione Toponomastica, tenga nel giusto conto il pronunciamento e si muova nella direzione più volte dichiarata di dare dignità al capoluogo anche attraverso il recupero e la valorizzazione di quelle personalità che hanno contribuito a scriverne la storia”.

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