Ponte sullo Stretto. Il ministro Giovannini: "Progetto di fattibilità tecnica ed economica entro la primavera 2022"

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  04 agosto 2021 10:14

Dal punto di vista dell'attraversamento stabile dello Stretto di Messina, "per dar seguito all'impegno del Governo, si dovrebbe dovrebbe procedere con la redazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per le due opzioni evidenziate". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili in audizione alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera sull'attraversamento stabile dello Stretto di Messina. Le due opzioni sono il ponte ad una campata o quella a più campate. Il report del Gruppo di Lavoro aveva escluso il tunnel.

"Per il momento è disponibile un finanziamento da 50 milioni nella legge di bilancio 2021. La prima fase potrebbe concludersi entro la primavera del 2022 per avviare un dibattito pubblico e pervenire una scelta condivisa e evidenziare nella legge di bilancio 2023 le risorse". Giovannini ha ripercorso le principali risultanze a cui era pervenuto il gruppo di lavoro qualche mese fa, sottolineando che per maggiore trasparenza sarebbe preferibile che l'intero intervento fosse a carico della finanza pubblica. 

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LEGGI QUI IL DOCUMENTO SUL PONTE SULLO STRETTO

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Parallelamente all'iter per l'attraversamento stabile dello Stretto di Messina, "abbiamo l'intenzione di procedere con una serie di azioni che possono aiutare i cittadini e le imprese a migliorare benessere e competitività" Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili in audizione alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera sull'attraversamento stabile dello Stretto di Messina. In particolare, ha indicato il ministro, "da un lato la riqualificazione del naviglio per trasbordo ferroviario con 2 nuove navi con l'ibridizzazione di tutta la flotta con tecnologia cold ironing di ultima generazione ed infrastrutture a terra; rinnovo del materiale rotabile ferroviario con 12 nuovi treni accoppiabili in configurazione multipla e inserimento di batterie su 16 locomotori che eliminerebbero la trazione diesel e velocizzerebbero fino a un'ora già dalla prossima estate il trasbordo; riqualificazione del naviglio veloce passeggeri con l'acquisto di 3 mezzi navali di nuova generazione con la Propulsione NLG/Elettrica e rinnovo delle flotte navali private; riqualificazione delle stazioni ferroviarie RFI di Messina, Reggio Calabria e Villa S. Giovanni; potenziamento e riqualificazione degli approdi e delle stazioni marittime". "Per migliorare" gli aspetti che dovrebbero velocizzare l'attraversamento dello Stretto di Messina, "è possibile migliorare la gestione unitaria e integrata dei servizi di mobilità passeggeri sullo Stretto, sistematizzare le norme applicabili alle diverse tipologie di servizi coinvolti e definire degli incentivi per i collegamenti merci e passeggeri nel quadro della continuità territoriale".

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